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Jazz Suite

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Jazz Suite

Sisto Marco

? 18,00

2009, 214 pp.

Raffaelli Editore

Leggere, soprattutto in tempo di vacanze come questo, può essere utile per evadere; però anche un riferimento alla realtà può risultare utile. A cosa? A far accorgere il lettore di realtà da lui lontane o che non ha mai preso in considerazione e fargliele vivere. E poi la Bellezza spesso si nasconde tra le semplici pieghe della realtà quotidiana (ed è in quei frangenti che più stupisce).

Jazz Suite di Marco Sisto, edito da Raffaelli Editore, è uno spaccato di realtà, una storia come potrebbero essercene tante altre in questo secondo decennio del XXI secolo.

Sono narrate le vicende di Ivan e Zeta due ragazzi per cui il Caso o il Destino (questo a scelta del lettore) farà incontrare e innamorare. A causa della stessa forza i due si uniranno ancora di più nella difficoltà di una malattia.

L?autore è abile a far proseguire in modo parallelo le vicende dei due protagonisti, spostando ad ogni capitolo un po? più in avanti la trama e non si comprende subito che i due finiranno per innamorarsi. All?inizio si ha per lo più l?impressione che si abbiano davanti due storie indipendenti l?una dall?altra, che al massimo potrebbero coincidere brevemente, ad esempio i due che si incontrano per caso, senza però influenzarsi a vicenda.

E? interessante l?ambientazione cittadina che permette di toccare alcuni temi caldi di oggi. Uno per esempio è l?integrazione degli immigrati. Omar, il padre di Zeta, non arriva in Italia sicuro di ciò che troverà. I primi capitoli della storia di Zeta mostrano proprio la difficoltà per l?immigrato di ritagliarsi un proprio dignitoso e legale spazio per sé e la sua famiglia. Il lettore trova alcune riflessioni davvero convincenti sullo spaesamento derivato dal trovarsi in un Paese di cui non si comprende nemmeno la lingua.

Ma un secondo tema, che potrebbe racchiudere anche il primo, è il contatto con chi è diverso. Un personaggio particolare metterà alla prova Ivan e certi suoi pregiudizi. Colpisce ancora di più leggere di come anche Zeta avrà delle riserve a contatto di questa persona. Eppure l?autore cerca di farci comprendere come non sempre i pregiudizi trovino poi riscontro nella realtà. E infatti questo personaggio incontrato sia da Ivan che da Zeta si rivelerà tutt’altro rispetto ai  preconcetti da cui è investito e vittima degli stessi.

E? da apprezzare il realismo che permea l?intero libro. Benché sia una storia d?amore non scade mai nel sentimentalismo: anche quando si tratta di emozioni c?è sempre in controluce un approccio sobrio, ma non per questo falso o castigato, solo aderente al vero, a come vanno le cose nel mondo.

Il lettore ha sotto i propri occhi la storia di due persone assolutamente normali che si ritrovano davanti ad un?eventualità tragica, ma non eccezionale. Non ci sono colpi di scena impossibili o falsità romanzesche. Eppure Jazz Suite con uno stile che rende la lettura decisamente scorrevole lascia qualcosa proprio per il suo sincero realismo.

Luca V. Calcagno

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Redazione Elzeviro.eu

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