High Tech

Instagram si mette al riparo: l’utente avrà il controllo diretto dei suoi dati

Condividi quest'articolo su -->

Dopo le numerose polemiche e i numerosi scandali che hanno coinvolto il CEO di Instagram, Mark Zuckerberg, anche il colosso della Silicon Valley apporterà delle modifiche significative.

Nel giro di sei mesi tutto il mondo Instagram cambierà. O meglio, cambierà totalmente la gestione dei dati degli utenti.  Per alcuni utenti l’aggiornamento è arrivato già il 16 ottobre e promette un cambiamento nella condivisione dati. La modifica coinvolgerebbe il controllo dei dati ma a farlo sarà l’utente stesso. Tutto questo si incentrerà su un

“Maggior controllo da parte degli utenti sui dati che condividono con app di terze parti utilizzando l’accesso ad Instagram. “

E’ stata proprio questa la dichiarazione dell’ ANSA che ha confermato e annunciato l’aggiornamento.

Ma in cosa consiste l’aggiornamento?

Si tratterà di un passaggio molto semplice, ma per essere messo definitivamente in moto, l’aggiornamento dovrà essere eseguito manualmente dall’utente. Basterà selezionare dal menù di Instagram “impostazioni“, “sicurezza” e infine cliccare su “App e siti web“. Seguendo questo semplice ed immediato percorso verranno sostanzialmente modificate le autorizzazioni a terze app o terzi siti che per incrementare le loro funzioni hanno la necessità di avere connessioni con il social network.

Da questo punto in poi, il proprietario dell’account avrà il pieno controllo della situazione, potendo vedere le varie autorizzazioni concesse e da lì decidere se confermare l’accesso oppure interromperlo. Fatto ciò, non ci saranno più connessioni tra il social network e terze parti.

Quali vantaggi?

Sicuramente, ciò comporterà una maggiore consapevolezza da parte degli utenti, i quali verranno direttamente messi a conoscenza di tutto ciò che è collegato con il loro account. Un’iniziativa senza dubbio ottimale: molto spesso infatti, in passato si sono registrati furti di identità legati proprio a questo sistema.

Un esempio su tutti, l’app estranea al social network, che dopo l’installazione chiedeva all’utente “Condividi questa foto su Instagram” oppure “Accedi con Instagram per continuare”. In questo modo, non solo si poteva avere accesso ai contenuti multimediali dell’utente, ma si poteva accedere ai suoi dati sensibili, come per esempio quelli anagrafici.

La schermata delle autorizzazioni

Per avere una panoramica completa inoltre, Istagram ha aggiunto una sorta di pannello di controllo. La sezione verrà chiamata “schermata delle autorizzazioni” e l’utente potrà monitorare tutte le applicazioni o i siti a cui ha dato permesso di accesso: un modo molto semplice ed intuitivo per scegliere cosa disattivare o cosa lasciare autorizzato.

Gli aggiornamenti sopra elencati saranno disponibili per tutti gli account nell’arco di sei mesi, con variazioni legate al sistema operativo del device. Ad ogni modo, si tratta di un aggiornamento molto importante, nonchè di un’innovazione di grande portata, la quale fornirà all’utente la possibilità di individuare le eventuali minacce. Un’infusione di consapevolezza tramite il riassunto delle autorizzazioni concesse, potrebbe far aprire gli occhi, evitando numerosi furti di identità online.

 

Leggi anche:

 

Condividi quest'articolo su -->
Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Recent Posts

Rai 3: che sarà…ma soprattutto in che mani siamo già!

Il 27 sera scorso Rai 3 ha mandato in onda una puntata della trasmissione serale…

3 mesi ago

Gli Israeliani hanno la Memoria corta

Come si fa a non rivolgere un pensiero, nella giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto,…

3 mesi ago

Gli avvoltoi hanno fame

"Gli avvoltoi hanno fame" e` il titolo di un film western diretto da Don Siegel…

9 mesi ago

L’Inefficacia dell’elettrico, dal consumo energetico all’estrazione non etica del litio

Alla luce della visita in Italia del magnate della mobilita` elettrica, l'eclettico Musk, occorre fare…

11 mesi ago

Quei 50 milioni di Gheddafi a Sarko

A distanza di 5 anni dall'arresto di Sarkozy, e di dodici dai bombardamenti avallati dall'ex…

1 anno ago

Intervista: l’invasione inefficace dell’Afghanistan

A più di vent'anni dall'invasione dell'Afghanistan, i Taliban ancora comandano nella regione. Non sarebbe stato…

1 anno ago