La batteria introdotta dall’equipe di ingegneri dell’australiana Monash University, inoltre, permetterà ai veicoli elettrici di avere un’autonomia che permarrà oltre i 1000 km senza bisogno di alcuna ricarica. Una volta ufficializzata e messa in commercio sarà una degna concorrente degli attuali leader del mercato superando di gran lunga l’efficienza delle loro batterie ed oltretutto avrà anche un impatto minore per l’ambiente.
E’ stata pubblicata sulla rivista Science Advances una nuova ricerca legata all’evoluzione dell’autonomia delle batterie. Alcuni prototipi sono già stati realizzati in Germania in collaborazione con il Fraunhofer Institute for Material and Beam Technology, grazie ai finanziamenti da parte dei governi e da vari partner del settore che hanno raggiunto oltre i 2 milioni e mezzo di dollari, essi garantiscono la possibilità di almeno 200 cicli di ricarica.
Il nuovi catodi di zolfo permetteranno un’efficienza molto più alta delle batterie odierne essendo in grado di sopportare il surriscaldamento e lo stress da usura in modo migliore e senza ridurre le capacità e prestazione dei dispositivi.
La data di uscita non è lontana e potrebbe verificarsi già quest’anno, infatti un prototipo è attualmente in fase di sperimentazione con brevetto grazie alla grande somma ricavata dai finanziamenti e altri test sono previsti per quest’anno.
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