Cari lettori non sappiamo quale denominazione voi diate a questo meccanismo, che accomuna vari siti diffusi non solo su territorio nazionale, ma anche mondiale, ma si può ritenere che truffa sia il termine più appropriato. I casi non sono isolati, ma innumerevoli, basta una semplice indagine su un motore di ricerca qualsiasi per rendersi conto di quanti soldi vengano sottratti ingiustamente a poveri utenti inconsapevoli, che in molti casi non riescono a bloccare in maniera tempestiva l’abbonamento indesiderato, ritrovandosi un credito prosciugato in maniera superiore alla semplice tariffa di iscrizione.
Una soluzione per far fronte al problema c’è, basterebbe chiamare il vostro gestore telefonico e chiedere il blocco di questi servizi, ma attenzione: nel medesimo istante blocchereste anche eventuali servizi bancari collegati con il vostro numero, ad esempio gli sms che vi avvisano se è stata prelevata una somma rilevante e ne volete bloccare il traffico in uscita.
Nel caso dunque, che non possiate chiedere all’operatore tale blocco, state molto attenti quando navigate o utilizzate le applicazioni, perchè la magia non ha bisogno della bacchetta, ma delle ingegnose menti di chi ama guadagnare senza fatica.
Caterina
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