Sulla piattaforma erano già stati utilizzati strumenti per evitare agli utenti di imbattersi o cercare contenuti che promuovessero disturbi alimentari, come vietare la sponsorizzazione di diete e prodotti dimagranti. I giornalisti del Guardian hanno evidenziato che, nonostante queste restrizioni, risultasse comunque facile aggirare il sistema con la ricerca per hashtag contenenti errori di ortografia, attraverso i quali era possibile comunque raggiungere contenuti pericolosi. Una volta cercato un contenuto simile il feed personale dell’utente viene rapidamente inondato di video inerenti, sulla base della sua cronologia, rendendo semplice e veloce l’accesso a video su come perdere 10 kg in dieci giorni, quali cibi mangiare per avere la pancia piatta che hai sempre sognato e addirittura su come utilizzare farmaci e lassativi per dimagrire in poco tempo.
L’anoressia è un disturbo alimentare serio e sempre più presente tra i più giovani, principalmente tra le ragazze, che in preda all’inseguimento spasmodico del corpo perfetto (e photoshoppato) dell’influencer preferita, si ammala cadendo nella trappola dell’anoressia. Su un social media che conta 8 milioni di users, la metà di questi sono adolescenti e minorenni e questa tendenza così presente su una piattaforma simile rappresenta un enorme problema. Soprattutto gli adolescenti, che già sono alle prese con il loro percorso di auto-accettazione, sono soggetti a prendere decisioni drastiche che, se portano ad assomigliare al loro modello di bellezza, vanno perseguite ad ogni costo.
Sempre più influencer, consci del meccanismo che innescano le loro realtà apparentemente perfette, decidono di mostrare l’altra faccia della medaglia, quella reale, quella che non passa dalla postproduzione del fotografo. Ma purtroppo si è ancora troppo lontani dall’avere completa consapevolezza del confine che intercorre tra il mondo di chi ha scelto dell’apparire un lavoro, e la realtà.
TikTok avrebbe avviato un’indagine a sua volta per rendere più efficace il sistema di controllo sui contenuti pericolosi in tutti i verticali di ricerca. Un portavoce dell’azienda cinese ha dichiarato che sarebbe in corso un lavoro con partners esperti affinché i contenuti che violano determinate linee guida siano rimossi immediatamente. Il lavoro di chi gestisce piattaforme a rischio elevato come TikTok deve necessariamente assicurarsi di poter rispondere adeguatamente alle nuove ed emergenti attività e a contenuti che possono danneggiare in qualche modo la comunità che ne usufruisce.
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