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| di E.Francese (Rivista.biz) |
La posizione di Giannino desta pietà! Sembra più un bambino piccino piccino, non ancora abituato dai genitori a non dire bugie, piuttosto che un adulto responsabile delle proprie azioni. Si sentiva privato di qualcosa e soffriva.
Non merita, si crede, una condanna così severa come quella inflittagli da certa stampa caina, ma in vece una paterna pietà. Tuttavia, se ha veramente preso coscienza di quanto ha fatto (un po’ come potrebbe talvolta fare un bambino), farebbe bene a scomparire dalla scena per un certo tempo, radersi e vendere o regalare i suoi orripilanti/ridicoli vestiti.
Questo permetterebbe a tutti di perdonarlo. E potrebbe anche continuare a scrivere, da giornalista professionista qual è, magari sotto pseudonimo come fanno molti insigni pensatori che abbiano subito o provocato uno scandalo. Si spera che non venga condannato, pur avendo egli perfino reso false dichiarazioni al pubblico ministero (reato penale) riguardo alle sue lauree fasulle.
Capirà da solo il male che ha fatto a se stesso ed anche al centrodestra. Esprimiamo sana e liberale tutti comprensione per la sua vanità infantile. Perdoniamolo e recuperiamolo.
Non è un deliquente!
Diogene
