Stiamo democraticamente agonizzando

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Per accontentare tutti i partiti politici bisognerebbe decuplicare le cariche istituzionali.

Fanno venire il voltastomaco con le loro pretese, ed il solo pensiero che i cittadini comuni debbano dipendere da queste teste vuote e bislacche che sgomitano per farsi strada (ma soprattutto per guadagnare soldi a sbafo) senza minimamente occuparsi delle difficoltà in cui versa il popolo, fa venire la voglia di una dittatura che impedisca loro di “giocare al comando” in nome di una democrazia falsa e stantia.

Finite le elezioni, le persone sono numeri che contano come il due di picche ed i parlamentar si comportano come i padroni del mondo senza tener conto che la nazione ha bisogno di zattere di salvataggio, non di conoscere i nomi dei futuri presidenti di Camera e Senato. Serve una presa di posizione seria nei confronti dei veri padroni ( UE, BCE, FMI) che ci legano mani e piedi minacciandoci con la fiamma ossidrica.

Siamo schiavi di un sistema allucinante e non si sente nemmeno una voce fuori dal coro europeista pronta a fare il muso duro con quella gente non eletta che detta ed impone le leggi da seguire alla lettera. E’ ora di svegliarsi , di turarsi le orecchie per non sentire più i discorsi inconcludenti del “renzino” che vuole candidarsi a premier perché a 37 anni ha già capito tutto della vita e della politica e vuole spiegarcelo. Ma intendiamoci bene: a molti e a chi scrive non frega assolutamente nulla che il PD si spacchi in due o in quattro, perché è l’Italia che sta crollando . Le fondamenta non reggono più…

G.Franchi – Naa