In Piemonte i rimborsi chilometrici, basati su semplici ed infingarde autocertificazioni dei consiglieri, ammontano a due volte il giro del mondo per un totale in euro esorbitante.
Oggi ritornano in mente le antiche battaglie del Msi contro le sovrastrutture regionali: ecco che si vede come non fossero basate su un becero statalismo.
Il postfascismo missino, mai preso sul serio dai governi democristiani, è comprensibile che ritorni in auge con le sue idee, per l’epoca all’avanguardia e che oggi vengono propugnate, opportunisticamente, dai più.
Anche per questo può essere degna di stima la Lega che coerentemente sostiene la necessità (sbagliata) di mantenere le province. La coerenza paga sempre, anche se non nell’immediato. (Casini è avvisato.)
di Freddie
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