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Il mondo è bello perché è vario

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O forse, come diceva Totò, è bello perché è avariato. Meglio lasciare ai posteri l’ardua sentenza, come ha scritto Manzoni. Si stanno mescolando usi e costumi, diritti e doveri, si sta facendo un’insalata russa che più che discussioni, crea enormi confusioni. Tanto per fare un esempio: una coppia di omosessuali, sposatisi l’anno scorso a New York, sono andati nel comune di Grosseto per far registrare il loro matrimonio e sono stati subito accontentati.

Il fatto ha destato scalpore, ma il funzionario ha sottolineato che non esiste nessuna legge che vieti la trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero, quindi è compito del legislatore specificare il sesso dei contraenti. Ora tutto è finito nelle mani dei magistrati, che come ormai è d’uso, emetteranno in seguito una sentenza. Piaccia o non piaccia, non solo sono indipendenti dal potere legislativo ed esecutivo, ma entrano a gamba tesa sempre ed ovunque senza pagare mai per i loro eventuali errori.

Mentre in Italia accadeva questo fatto, che si può definire singolare, il sultano del Brunei introduceva (nel pieno silenzio dei media) la flagellazione e la pena di morte (mediante lapidazione) per le persone considerate omosessuali. Che la commissione internazionale dei giuristi abbia inviato una lettera di denuncia per la crudeltà disumana dimostrata da questo staterello monarchico (resosi indipendente dal Commonwelth britannico nel 1984), non sfiora nemmeno di striscio i paesi a maggioranza islamica (come il Sudan, gli Emirati arabi e l’Arabia Saudita) che flagellano pure le donne che abortiscono e chiunque venga sorpreso a consumare alcolici.

Nell’Iran queste pratiche sono state abolite nel 2012, ma moltissimi sono ancora i paesi dove vengono compiute barbarie d’ogni genere. Parlare di integrazione fra i popoli è un conto, ma estirpare costumi tribali millenari che si fondono su basi culturali così diverse dalle nostre è un’impresa da fachiri che richiederà secoli. Non si tratta di progresso da una parte e di inciviltà dall’altra. E’ una questione ben diversa, che certo non verrà risolta dalla globalizzazione.
Giuseppe Franchi, Naa

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Redazione Elzeviro.eu

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