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Da Santoro alle Iene: i media asserviti all’eurocrazia

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Da tempo ormai denunciamo nei nostri scritti la sudditanza di un certo tipo di giornalismo nei confronti dei poteri forti nazionali ed europei.

Non sono le manie di complottismo a spingerci in tale direzione ma è una più nobile volontà di scovare ad ogni costo la logica e la coerenza sia nelle nostre azioni, ma anche in quelle degli altri. Riteniamo quindi che la manipolazione della realtà o il suo occultamento, anche se minimo, risulti non solo nocivo ma anche lesivo nei confronti del più elementare diritto all’informazione, che ogni cittadino possiede.

In questo contesto si collocano programmi come “Le Iene“, che travestiti da giustizialisti farlocchi distolgono gli occhi della popolazione dai veri colpevoli verso i più soleggiati lidi dell’autoflagellazione. Per questi programmi la crisi, termine abusato, è il semplice risultato della mentalità nostrana, fatta di vizi, corruzione ed evasione. Se il popolo italiano fosse “immacolato” (ci chiediamo quale popolo si possa definire tale), saremmo tutti ricchi e pieni di speranze per il futuro.

A riprova di ciò vi è il servizio fatto dalla Iena Enrico Lucci lo scorso anno insieme all’imprenditore napoletano Francesco Amodeo: come si può osservare dal video integrale dell’intervista, la regia delle Iene ha “sapientemente” censurato l’accusa del Sig. Amodeo nei confronti di Mario Monti, ritenuto un burattino imposto dall’Europa al popolo italiano (senza il suo consenso), di seguito il link del video, http://www.blitzquotidiano.it/video/le-iene-francesco-amodeo-enrico-lucci-video-1722971/.

In questo scenario inquietante si è inserito prepotentemente anche lo stesso Michele Santoro che proprio ieri con il suo “Servizio Pubblico” ha dato prova di voler seguire la stessa strategia: gli italiani sono gli unici veri colpevoli e responsabili della “crisi”.

Giornalisti come Travaglio adorano lanciar “m…a” contro questo paesucolo dedito allo spreco, al sotterfugio e alla corruzione. Come se l’evasione fiscale fosse l’origine di tutti mali…ma è davvero così? Immaginiamo un secondo se l’evasione si riducesse anche di poco nei prossimi mesi, quali sarebbero le conseguenze? Più ricchezza per gli italiani per caso? Manco per niente, i soldi recuperati dallo Stato altro non andrebbero che nelle casse delle banche (anche quelle tedesche e francesi), cui il nostro Stato è debitore. Senza contare che paradossalmente il denaro sottratto agli evasori non andrebbe più a rimpinguare quell’indice dei consumi che ogni anno compie il suo record negativo.

Suvvia svegliamoci dal sonno, la crisi l’hanno creata le banche americane con la complicità del governo, lo sanno tutti, la famosa cartolarizzazione dei crediti! Ma perché, nei momenti clou, fanno tutti fanno finta di non ricordarselo?

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Redazione Elzeviro.eu

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