La legge è uguale per tutti

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E? un costante martellamento in questi giorni: la Legge è uguale per tutti. Le sentenze si eseguono, non si commentano. Dalle pagine de Il Tempo, storico quotidiano della capitale sfila una lista infinita di cinquantamila detenuti innocenti prosciolti. Anche questi non si commentano?

Noi li commentiamo, eccome se li commentiamo, soprattutto oggi, che la Corte Europea ha sfondato il muro dell?arroganza di una casta. Ma oggi è d?obbligo esaminare un problema. Se le sentenze si eseguono, l?ha dichiarato il Presidente Napolitano riferendosi a Berlusconi, perché Lui non si reca a Palermo, dove “i Magistrati” l?hanno convocato, non come imputato, ma come teste nel famoso processo sui rapporti Mafia-Stato?

C?è qualcosa che non torna, che riporta la mente al famoso “non ci sto” del fu, ma non rimpianto, ex predecessore di Napolitano, Scalfaro. Scalfaro a reti unificate ha manifestato il suo pensiero. Napolitano, di cultura diversa, usa altri canali. Noi restiamo in attesa, non dimenticando che in periodo di crisi ha eletto, per carità è una sua prerogativa, un bel numero di senatori a vita, che oltre a costarci un mucchio di denaro, hanno uno scopo. Essere la quinta colonna di un ipotetico, ma non tanto, nuovo governo.

Achille Altimari