Affari di Palazzo

La falsa coscienza sull’ambiente: il caso dell’industria high-tech

Condividi quest'articolo su -->

I cittadini tedeschi producono 9,7 t tonnellate di Co2 per anno, un cittadino svedese 5,7 (compresa Greta), un cittadino nigeriano 0,5, uno della Somalia 0,1 e uno del Burundi 0, così come uno del Congo.

Autore: Giuseppe Masala

L’intero ciclo produttivo del comparto high-tech, che nel 2007 immetteva in atmosfera l’1% della Co2 globale, oggi viaggia al 14% di emissioni l’anno.Solo gli smartphone pesano l’11% sul totale delle emissioni mondiali. Ora, per produrre i nostri giocattoli high-tech è necessario il Coltan, una preziosa lega di Columbite e Tantanite che viene prodotta all’80% in Congo.
Il business della sua estrazione – fonte ONU – ha finora causato 11 milioni di morti dovuti alla lotta tra signori della guerra congolesi per il possesso dei giacimenti. Un minatore impiegato nell’estrazione del coltan guadagna 3 dollari al giorno. Una donna che trasporta 30 kg di coltan attraverso la giungla guadagna 2 dollari al giorno. Un bambino (la maggior parte dei minatori impiegati sono bambini) guadagna 1 dollaro al giorno.

L’iter produttivo dell’usa e getta

Una volta che il coltan viene estratto e stockato, viene infine condotto in porti dove verrà imbarcato all’interno di immense navi (che emettono Co2 quanto tutto il parco automobilistico mondiale) fino alla Malaysia e alla Cina. Qui verrà trasformato in batterie per quell’ 1,5 mld di smartphone high-tech che vengono prodotti tutti gli anni perché questa industria ormai si fonda sul prodotto usa e getta per avere margini di guadagno e quindi ne incentiva la rapita sostituzione da parte dei consumatori.

A proposito i rifiuti high-tech (i nostri telefonini e computer) tornano in Nigeria, in Ghana e in Senegal, in immense discariche dove vengono bruciati per estrarre materiali utili. Naturalmente provocando emissioni nocive non solo per il vostro clima ma anche per la salute umana.

Lo strano caso della One Campaign

Ora tra i finanziatori di Greta Thunberg e i suoi scioperi per il clima vi è la One Campaign, una sorta di non-profit con sede a Washington che è a sua volta è finanziata da alcuni dei massimi colossi high-tech come E-bay, Google, Apple e Microsoft. Ovvero tra i maggiori responsabili di quel ciclo produttivo e consumo dell’high-tech che affligge l’Africa. Greta Thunberg anche con i soldi di questi colossi farà una vita di lusso. Il bambino congolese che estrae il coltan e quello senegalese che rovista nelle discariche high-tech probabilmente non arriveranno ai trenta.

Il congolese per essere precisi morirà prima dei venti. Voi continuerete a cambiarvi smartphone e computer portatili ogni due o tre anni con cui scatterete foto delle vostre belle manifestazioni per salvare la terra. Marx chiamava tutto questo falsa coscienza. Io, che non ho la statura intellettuale di Marx vorrei usare altri termini. Eppure basterebbe cambiarsi lo smartphone ogni cinque anni pretendendo (sì, pretendendo) di pagarlo 100 euro in più.

Condividi quest'articolo su -->
Lorenzo Franzoni

Nato nel 1994 a Castiglione delle Stiviere, mantovano di origine e trentino di adozione, si è laureato dapprima in Filosofia e poi in Scienze Storiche all'Università degli Studi di Trento. Nella sua tesi ha trattato dei rapporti italo-libici e delle azioni internazionali di Gheddafi durante il primo decennio al potere del Rais di Sirte, visti e narrati dai quotidiani italiani. La passione per il giornalismo si è fortificata in questo contesto: ha un'inclinazione per le tematiche di politica interna ed estera, per le questioni culturali in generale e per la macroeconomia. Oltre che con Elzeviro.eu, collabora con il progetto editoriale Oltre la Linea dal 2018 e con InsideOver - progetto de il Giornale - dal 2019.

Recent Posts

Rai 3: che sarà…ma soprattutto in che mani siamo già!

Il 27 sera scorso Rai 3 ha mandato in onda una puntata della trasmissione serale…

3 mesi ago

Gli Israeliani hanno la Memoria corta

Come si fa a non rivolgere un pensiero, nella giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto,…

3 mesi ago

Gli avvoltoi hanno fame

"Gli avvoltoi hanno fame" e` il titolo di un film western diretto da Don Siegel…

9 mesi ago

L’Inefficacia dell’elettrico, dal consumo energetico all’estrazione non etica del litio

Alla luce della visita in Italia del magnate della mobilita` elettrica, l'eclettico Musk, occorre fare…

11 mesi ago

Quei 50 milioni di Gheddafi a Sarko

A distanza di 5 anni dall'arresto di Sarkozy, e di dodici dai bombardamenti avallati dall'ex…

1 anno ago

Intervista: l’invasione inefficace dell’Afghanistan

A più di vent'anni dall'invasione dell'Afghanistan, i Taliban ancora comandano nella regione. Non sarebbe stato…

1 anno ago