Il discorso è che quando la truffa è talmente enorme e sfacciata con contee dove ci sono più voti che persone iscritte all’anagrafe, macchinette contavoti tarate per contare come voti per Biden anche quelli degli altri, regole sul voto postale cambiate all’ultimo momento e fatte per truffare.
E poi quando gli avvocati di Trump chiedono il sequestro delle macchinette contavoti quelli provano a cambiare i software. Insomma, di tutto, oltre ogni limite. Tutto con la copertura omertosa dei media che ripetono che ha vinto Biden. E lì, alla fine gli altri dicono basta: fessi si ma fino a un certo punto.
In pratica stanno a dire: il presidente degli Usa non lo eleggono i banchieri di Wall Street, quattro nerd della Silicon Valley e i clan Obama e Clinton. Sta venendo giù il mondo. Comunque decida la Corte, l’eventuale – ma a questo punto improbabile – governo Biden nasce non politicamente delegittimato ma politicamente morto.
Sotto, il comunicato dell’Attorney General dell’Arkansas.
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