Quella bislacca teoria dello “scontro tra civiltà”, tramandataci dal fallacismo militante alla stregua di un dogma messianico, ha prodotto come risultato una consuetudine stravagante: lo sviluppo di un senso del cordoglio fondato sul doppiopesismo. Motivo per cui, la notizia di un attentato a Londra, rivelatosi poi un falso allarme, ha avuto uno share superiore rispetto alla carneficina del Sinai, nella quale hanno perso la vita 305 anime.
Secondo la morale del fallacismo in sintesi, solamente i morti occidentali (veri o presunti) sono abbastanza glamour da meritare la nostra attenzione. E poco importa che il nemico che fa stragi e dissemina terrore, in Europa come in Egitto, sia lo stesso.
Filippo Klement
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