Renzi: un intervento militare in Libia al momento non è all’ordine del giorno

In occasione della presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa “Donne d’Italia” il premier Matteo Renzi ha dichiarato che sul fronte libico non sono attualmente in esame soluzioni militari almeno a breve. Il Presidente del Consiglio ha fatto sapere che l’Italia non è comunque in linea di principio contraria ad un possibile e futuro intervento dell’esercito purché nel quadro di una strategia comune concordata con gli alleati. Renzi ha anche aggiunto che la posizione dell’Italia in politica si basa non tanto sulla prudenza ma sulla saggezza.

A questo riguardo sarebbe comunque bello e giusto ricordare al nostro Presidente che saggezza vorrebbe anche dire cercare di prevenire finché siamo in tempo possibili aggressioni nei nostri confronti da un paese che si trova a non più di quattrocento chilometri in linea d’aria da noi e dove, sempre in base alle molto ottimistiche stime in nostro possesso, ci sarebbero già quasi tremila affiliati operativi dell’Isis.

Isis o Daesh che dir si voglia che non solo sta prendendo pian piano il controllo del paese ma, quel che interessa ancora di più noi poveri tapini che abbiamo la sfortuna, guarda caso, di abitare ad un tiro di schioppo, che si sta organizzando nel segreto per futuri attacchi nei nostri confronti. Roma, l’hanno già detto a chiare lettere, è nelle primissime pagine della loro…poco simpatica agenda operativa. Intervenire prima che il nemico si rinforzi in modo abnorme ed esponenziale…questa sarebbe la massima saggezza signor Presidente, il cancro si deve combattere prima che si sia propagato con le metastasi, dopo serve a poco se non a prolungare solo le sofferenze.