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La Gran Bretagna dice di no a Frontex e si rifiuta di aiutare gli immigrati

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Si sveglia molto tardi l’Unione Europea sul tema immigrazione e lo fa probabilmente nella maniera più sbagliata. Dopo anni passati unicamente a scartabellare fino agli ultimi decimali i conti pubblici dei singoli paesi, l’Ue si ritrova completamente impreparata riguardo una tematica ben più pressante del fiscal compact: l’immigrazione. L’Italia ha più volte lanciato il campanello d’allarme a Bruxelles, rimanendo tuttavia sempre inascolata, almeno fino ad ora, quando dopo 150mila vite salvate e 600milioni spesi per Mare Nostrum, il fardello è diventato troppo pesante da sopportare.

Ed ecco che scatta così il contentino Ue, quasi a dire “ci siamo anche noi ma non ci sporchiamo troppo le mani”, e si chiamerà operazione Triton. Dal primo novembre andrà ad affiancare la costosissima Mare Nostrum con due aerei di sorveglianza, tre vascelli di pattugliamento e nove squadre di esperti per le operazioni di identificazione dei migranti. Un pacchetto da 2,9 milioni di euro al mese, diluiti però in ben quindici paesi.

La nostra Mare Nostrum dovrà dunque continuare a impiegare fino a 1000 militari, una nave anfibia, 2 corvette Classe Minerva, 2 pattugliatori, un elicottero medio-pesante, un elicottero EH, un velivolo P180, 1 LRMP, un elicottero medio, un elicottero leggero utility e una rete radar costiera. Oltre al fatto che le operazioni di recupero in acque internazionali (le più difficoltose) rimarranno di esclusivo appannaggio italiano. C’è ovviamente chi ha alzato la voce rispetto a quest’iniziativa sostanzialmente inutile. La Gran Bretagna non parteciperà a Triton; perchè, come sostiene il ministero degli esteri britannico, : “queste operazioni creano un fattore d’attrazione volontario, incoraggiando più migranti a tentare la traversata pericolosa“.

L’Unione Europea dovrebbe risolvere il problema alla radice, non arrabattando qualche spicciolo di aereo giusto per pulirsi la coscienza e poter dire “ho contribuito anch’io”. L’Europa unita sotto la bandiera a stelle circolari ha assecondato la tragica operazione NATO in Libia che ha causato la distruzione di un paese e ha contribuito alla destabilizzazione politica e sociale di tutta l’aerea nord africana. Ciò è stato un fattore non indifferente per l’ incremento massiccio del numero di immigrati verso l’Italia e l’Europa, insomma una bella dimostrazione di come sia possibile tirarsi la zappa sui piedi e invece che togliersela, continuare a camminare con essa. Portafogli alla mano dunque, perché Mare Nostrum continuerà ancora per un bel po’ di tempo. 

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Redazione Elzeviro.eu

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