La grande vittoria dei partiti nazionalisti in Austria

CONTROINFORMAZIONE IGNORATA

Probabilmente non troppi italiani sono al corrente del fatto che Domenica 29 Settembre in Austria ci sono state le elezioni legislative. La cosa non deve sorprendere visto che i mezzi di informazione hanno del tutto ignorato questo evento.

Dai risultati elettorali emerge una sconfitta per i due partiti della coalizione, i Socialisti Democratici e il Partito Popolare i quali hanno ottenuto rispettivamente il 27.1% e il 23.8% delle preferenze.

Anche se questi due partiti molto probabilmente governeranno ancora formando una grande coalizione come già accade nei grandi paesi confinanti con l’Austria, il fatto rimane che entrambe le formazioni politiche hanno perso parecchi voti e, continuando su tale china, questa sarà l’ultima volta che potranno governare in coalizione.

I veri vincitori sono il Freedom Party o FPOE, un partito anti-immigrazione che vuole la fuoriuscita dall’Euro (e che alcuni giornalai in Italia definiscono neonazista) che ha ottenuto il 21.4% e il partito “Team Stronach“, un movimento politico creato dal miliardario austriaco-canadese Frank Stronach (e che vuole altresì l’Austria fuori dall’Euro) che ha ottenuto il 5.8%.

Come è possibile constatare un terzo degli elettori austriaci ha dato un segnale molto forte contro l’immigrazione, l’Euro e l’Unione Europea e fatto capire alla classe politica austriaca che costoro non sono disposti ad accettare le decisioni imposte dall’alto per mano dei poteri forti globalisti.

Ecco spiegato il silenzio dei mezzi di informazione, i quali vogliono che il popolo rimanga ignorante qualora si mettesse in testa di rifiutare le decisioni prese dai rappresentanti di partiti semidittatoriali nettamente minoritari quale è, ad esempio, la presidente della Camera Boldrini, nominata e non votata in un partito che ha ottenuto una percentuale davvero misera di voti.

Giuseppe de Santis