CONTROINFORMAZIONE IGNORATA
La notizia che non puoi sentire altrove, perché censurata dai media mondialisti e di regime, che hanno paura che nel sud dell’Europa flagellato dalla crisi recessiva tali notizie divampino. Ebbene ad Atene è deflagrato un ordigno proprio dinanzi alla sede degli uffici del fisco (Doy) di Kifisias, un quartiere residenziale a Nord di Atene.
Ci trattano come bambini, è l’idea del lettore medio che non ravvisa questa notizia su Corriere, Repubblica, Giornale né sugli altri canali di informazione di massa, ma solo sui blog e sulle testate minori (Blitz quotidiano, Ancona oggi, Imola oggi ecc.).
L’esplosione era stata predetta da una telefonata alla polizia, nonché e alla redazione del giornale online zougla.gr. L’anonimo informatore ha avvisato che da quel momento vi sarebbero stati 30 minuti per disinnescare l’ordigno contenuto in una borsa abbandonata all’esterno dell’edificio. La squadra degli artificieri inviata sul posto non è giunta in tempo per evitare che l’ordigno deflagrasse.
Fortunatamente l’ordigno ha provocato nient’altro che danni materiali alle abitazioni circostanti e alle automobili parcheggiate nelle vicinanze, oltreché, naturalmente, molta paura per gli abitanti del quartiere Kifisias. Sono aperte le indagini dell’antiterrorismo per identificare gli autori del gesto, naturalmente partendo dall’esame dei tabulati per risalire all’anonimo informatore.
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