Le Forze di opposizione che si battono, con il sostegno della civilissima nazione degli Stati uniti, contro il regime di Assad in Siria, sono composte da circa 100.000 combattenti, ma dopo più di due anni di battaglie per le strade si sono frammentati in un numero spropositato di bande diverse. Tali bande sono vieppiù coordinate nientemeno che da coloro che utilizzano la potenza dell’esplosivo: la stessa Al Queda che ha colpito in vari attentati gli Stati Uniti e che per bocca del suo leader Al-Zawahiri vuole colpire ancora gli States sul loro stesso suolo.
Il nuovo studio di IHS Jane, una società di consulenza della difesa, considera che vi siano circa 10.000 jihadisti ? dovrebbe includere i combattenti stranieri ? che combattono in fazioni legate ad al-Qaeda. (Un ribelle su 10)Altri 30.000 ? 35.000 sono islamisti intransigenti che condividono gran parte della visione dei jihadisti, ma sono concentrati esclusivamente sulla guerra siriana piuttosto che una lotta internazionale più ampia.Ci sono anche almeno altri (soli) 30.000 appartenenti a gruppi che hanno un carattere islamico, ma meno estremista. Il che significa che solo una piccola minoranza dei ribelli sono legati a gruppi laici o puramente nazionalisti.
Charles Lister, autore dell?analisi, ha dichiarato: “L?insurrezione è ora dominata da gruppi che hanno un punto di vista islamico del conflitto. L?idea che si tratta per lo più di gruppi laici che conducono l?opposizione è falsa».
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