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Il regalo di Natale del sindaco Appendino: più multe per tutti

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A Natale siamo tutti più buoni, forse.

TORINO – Il sindaco Chiara Appendino ha deciso di “bastonare” i propri cittadini nel loro momento di svago natalizio. Lotta alla sosta selvaggia, questo è il primo punto della strategia posta in atto dal sindaco di Torino, al primo anno di incarico. Uno slogan partito da un video postato sui social network, in cui lo stesso sindaco ribadiva l’importanza fondamentale della lotta alla sosta selvaggia delle macchine.

Il Primo Cittadino pentastellato pare aver già riscosso un buon successo. Come riportato dalla Stampa quest’oggi, già ad ottobre i vigili torinesi avevano inflitto 15mila multe, 5mila in più rispetto all’ottobre 2015. A novembre  è andata ancora meglio (peggio per i cittadini costretti a pagare), sono stati infatti 15.700 i verbali staccati, contro gli 11.800 del novembre 2015. Il sindaco di Torino è riuscito quindi nell’obiettivo di aumentare le multe del 32.4% rispetto allo scorso anno.

A Torino oggi possiamo gioiosamente dire che vien fatta una multa ogni tre minuti. Che bellezza.

Il tesoretto delle multe porterà alle casse comunali 3 milioni  di euro in più rispetto allo scorso anno, soldi che permetteranno al sindaco grillino di far “quadrare i conti” senza deficit di bilancio. Sul FattoQuotidiano infatti proprio oggi è riportata la notizia di un disavanzo di 77 milioni nel bilancio cittadino.

Certo è strano che un esponente del Movimento 5 Stelle, che ha in programma il reddito di cittadinanza e quindi auspica una maggiore spesa per i cittadini da parte delle istituzioni pubbliche, si faccia ora promotrice di una sanguinosa campagna di austerity. Il sindaco però si difende e sostiene che: “Il nostro obiettivo non è certo fare più multe. Al contrario, è arrivare a farne molte meno, perché significherebbe aver contrastato con efficacia il fenomeno dei parcheggi selvaggi e incontrollati. Fino ad allora, però, non abbasseremo la guardia“.

Immaginiamo con molta difficoltà un futuro in cui il Comune di Torino possa diminuire drasticamente il numero di multe. Anche perché per arrivare a un risultato simile bisognerebbe portare avanti una politica di disincentivo all’utilizzo della macchina. Peccato che Torino abbia ad oggi una sola linea di metropolitana, per giunta non completa, affiancata a un sistema di trasporti pubblici inefficiente e costosissimo (1,50€ per una corsa singola). La mappa ciclabile è altresì primordiale, con percorsi ciclabili, quali quello che attraversa Corso Re Umberto in direzione Centro Città, che si interrompono misteriosamente.

Il sindaco Appendino ha così deciso di dare priorità alle multe, piuttosto che investire sul futuro di una città più a misura d’uomo. La multa è poi il mezzo più iniquo per tassare la popolazione, perché è invariabile in base al reddito. Così 100€ di multa avranno un significato diverso per un operaio rispetto ad un imprenditore avviato.

Ricordiamo poi al sindaco Appendino che la maggior parte dei voti che oggi le permettono di sedere sulla poltrona di Primo Cittadino sono arrivati proprio dalle periferie e dalle classi economicamente più svantaggiate. L’incremento delle multe non è dunque nemmeno un modo lungimirante per ottenere una futura rielezione da parte di un membro del suo partito.

Eppure Appendino non ha intenzione di cambiare linea, nemmeno sotto Natale. Sul sito del Comune è apparsa la notizia, già preannunciata via social dal sindaco, che informa che la sosta nei parcheggi blu dell’area centrale sarà a pagamento anche nei giorni festivi dal 4 al 18 dicembre. Una scelta che delegittima le dichiarazioni di lotta alla sosta selvaggia, mentre rafforza l’ipotesi che il Comune stia semplicemente cercando di rimpinguare le sue casse.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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