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TORINO – L’ennesima occasione per rilanciare il “buon” nome di un’azienda, ormai maltrattata da tutti, diventa invece l’ennesima caduta in uno squallido baratro di inefficienza.
E’ la solita serata movimentata della Torino by night ed è la solita caccia al posto per chi ha avuto la malaugurata idea di tentare la vana ricerca di un meandro nella zona tra Piazza Vittorio e Corso Cairoli.
Proprio li nel mezzo si trova una piazzetta, Piazza Maria Teresa, luogo del misfatto. La stessa,infatti, nelle serate del fine settimana si tramuta in un enorme parcheggio a cielo aperto, nella zona tra i giardini e la statua.
Ecco, fino a qualche mese fa gli sprovveduti che si azzardavano a posizionare la propria auto vettura in tale loco, si vedevano recapitare prontamente un bel “multone”, alla propria dimora. Fin qui niente da dire, il codice della strada parla chiaro e al di fuori degli appositi contrassegni blu non ci si può parcheggiare.
Peccato che durante l’estate la situazione sia cambiata mettendo Gtt in una posizione non proprio limpida.
Oggi Piazza Maria Teresa è sotto lo stretto controllo dei solerti parcheggiatori abusivi, i quali, roteando le mani in aria, ti invitano a parcheggiare proprio laddove prima era zona di multa sicura.
E ora le contravvenzioni? Quelle non arrivano più. Forse che un improvviso senso di pietà abbia pervaso gli uffici del Barbieri? O forse ancora che un inspiegabile quanto prolungato intasamento del sistema poste abbia colpito solo ed esclusivamente la sezione “Recapito Multe”?
Ad ogni modo il cittadino elogia l’abusivo che al modico prezzo di una moneta ( 50 cent o un euro che sia) garantisce e custodisce la sosta dell’auto, mentre sbraita contro l’ausiliario Gtt che ne custodisce ne garantisce, ma multa soltanto la sosta dell’autoveicolo.
Dott. Barbieri, ma una “bella” consulenza per risolvere la questione?
di Gabriele Tebaldi
