L’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino gode di un’ingiustificata ottima fama sia presso buona parte della popolazione che ovviamente tra i media asserviti ai potentati torinesi. Eppure Chiamparino come amministratore è riuscito nell’impresa, assai ardua, di surclassare ben due record, ovviamente in negativo: il primo è il debito pubblico più alto in Italia tra i Comuni, il secondo è la medaglia d’argento in Europa in quanto a tasso d’inquinamento.
Ma nell’amministrazione Chiampa si è andati oltre a spese pazze (per un rappresentante del partito che fa dell’austerity il proprio cavallo di battaglia) e gas tossici, vi è stato anche spazio per becere raccomandazioni alla luce del sole. Si tratta di tal Carlo Bongiovanni, “migliore amico” del Chiampa, divenuto segretario personale del sindaco dal 2011 (nonostante non abbia superato la terza media come titolo di studio), e già dirigente pubblico con stipendio di 63.270 euro (esiste una normativa che vieta ai non possessori di laurea di ricoprire cariche di dirigenza pubblica).
Tal fortunato amicone del Chiampa ha fatto poi che seguire il suo mentore presso la Compagnia di Intesa San Paolo, dove avrà sicuramente illuminato il suo maestro con calzanti opinioni economiche, percependo la bellezza di 87.000 euro. Come continuerà questa storia? Molto probabilmente il prode Bongiovanni seguirà come un cagnolino fedele il suo padrone dopo la scontata vittoria alle regionali, ricoprendo illustrissime cariche da dirigente pubblico e guadagnando illustrissime cifre. Prepariamoci a conquistare molti altri record anche in Regione.