Azione studentesca dichiara: “la violenza non fermerà la nostra azione”.
Stamane, durante un volantinaggio di Azione Studentesca davanti ad un istituto superiore, il liceo scientifico Gobetti di via Maria Vittoria a Torino, un’aggressione in piena regola si è consumata da parte degli autonomi del CUA ai danni di due giovani. “Stavamo volantinando, come sempre succede – raccontano i militanti – quando una cinquantina di autonomi, appartenenti al Collettivo Universitario Autonomo, non appartenenti alla scuola ma accorsi da Palazzo Nuovo, hanno accerchiato i ragazzi”. 50 contro due, un’azione nello stile dei giovani di Palazzo nuovo.
È ridicolo ma simbolico – commentano ancora – che per fermare la nostra azione, che trova ampia approvazione da parte degli studenti, gli autonomi debbano raschiare il fondo del barile raggruppando nani, orsi e ballerine anche estranei al contesto studentesco“. Tra i ragazzi di Azione Studentesca, due hanno riportato ferite in seguito all’aggressione. “Ogni volta che gli autonomi provano a fermare la nostra rivoluzione, e prontamente vengono respinti – concludono i militanti di AS – la nostra battaglia raccoglie consensi. Non sono certo le continue aggressioni a fermare la nostra comunità, la nostra azione e la nostra identità”.