Andrea Orlando attenta alla sicurezza nazionale conferendo ai giudici strumenti che minano (ulteriormente) la certezza della pena, in un momento in cui l’Esecutivo è totalmente delegittimato politicamente e un nuovo Governo deve essere nominato dal Capo dello Stato. L’Elzeviro del direttore Sull’inettitudine del ministro della Giustizia italiano abbiamo speso già …
Leggi tutto »Se questo è gourmet
Il nuovo successo dei reality: distruggere la cultura culinaria del paese gastronomicamente più erudito al mondo. La polemica innescata dalla pizza-moncherino postata da Cracco, non è altro se non l’ennesimo strumento finalizzato ad innalzare vertiginosamente il coefficiente di vacuità dei nostri dibattiti quotidiani. Una sorta di ritorno alle origini, alla …
Leggi tutto »Il senso dei media per la Libia
Lo stesso clero mediatico che benedì le bombe della NATO, di fronte alle ricette “nostalgiche” di CasaPound riscopre una certa sensibilità. Una prassi ormai ampiamente consolidata, vuole che le campagne elettorali finiscano per tramutarsi in una fonte inesauribile di gaffe e di sesquipedali scivoloni. Il tutto però, con dei doverosi …
Leggi tutto »Epicedio per Susanna Camusso
Il professor di scuola cercava la mattina di spiegare economia all’alunna birichina Ma Susanna poverina nulla comprendeva di cotal materia a lei sibillina E il professor a lei diceva “Non sei portata per i numeri da grande puoi far solo la velina” Ma sfortunata la Susanna non era né nuda …
Leggi tutto »Ogni oligarchia è bella a servo suo
<<Le vicende della Russia post-perestrojka hanno reso assai celebre il termine “oligarchi”. Una “oligarchia”, spiega il dizionario è un regime politico o amministrativo caratterizzato dalla concentrazione del potere effettivo nelle mani di una minoranza, per lo più operante a proprio vantaggio e contro gli interessi della maggioranza. Ok. Diciamo che …
Leggi tutto »Yukio e Kazuo: punti d’incontro e distanze incolmabili
Si può operare un paragone tra Mishima e Ishiguro. Entrambi giapponesi, almeno di nascita, una trentina d’anni di differenza. Uno è morto nel Settanta nei modi del fanatismo oltranzista. L’altro è ora un imbolsito ed attempato inglese con gli occhi a mandorla. Una produzione vasta da parte del primo, qualche …
Leggi tutto »Macerata, gli sciacalli e la gleba del terzo millennio
Le lancette corrono a Macerata, le elezioni incombono, gli sciacalli pure, ma sopratutto incombe un futuro di povertà e disoccupazione. Luca Traini è un fenomeno glocal Dal globale al locale, la vicenda che ha colpito il comune di Macerata si può definire glocal. Uno dei tanti termini coniati dagli adulatori …
Leggi tutto »Gente con l’anima
Da un tempo, diciamo pure dopo la rivoluzione francese, i genitori ambiscono per i figli a professioni borghesi come il dentista, il farmacista, l’avvocato, il banchiere, l’assicuratore. Ricordo ancora con una punta di ilarità, ma tanto rammarico, come un compagno di classe di undici o dodici anni, interpellato su ciò …
Leggi tutto »Quel diritto chiaro ad un solo papa: essere cittadini nella propria terra
In questa situazione del tutto peculiare e che non si verificava da seicento anni, la tensione nella coesistenza fra due papi è, ci si perdoni il gioco di parole, palbabile. Nell’omelia natalizia Jorge Bergoglio, papa sudamericano figlio di emigrati piemontesi in landa Argentina nata dal jus soli, fa una lectio del tutto …
Leggi tutto »L’eccesso di xenofilia velocizzerà un destino già scritto
Chi l’ha detto che ad un’emozione negativa, debba corrispondere un polo opposto insindacabilmente positivo? Chi l’ha detto che un sentimento generico, istintivo e poco raffinato come la xenofobia, debba per forza vedere nella xenofilia incondizionata il suo vaccino, il traguardo a cui ambire, o la sua nemesi angelica? Di sicuro, …
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