Se il mancamento di corrente elettrica della scorsa settimana ha raggiunto 600 mila persone, è ora il momento di tirare le somme di quello che è stato il più grande blackout nella storia, dall’invenzione dell’energia elettrica.
La più grande democrazia del mondo, l’India, ha subito questo terribile evento e più di mezzo miliardo di persone sono rimaste al buio. 400mila persone abitano il nostro continente, mentre il subcontinente indiano, sovrappopolato (più di un miliardo in costante ascesa), è rimasto al buio soltanto in una sua porzione settentrionale.
I minatori intrappolati nelle miniere sono tutt’ora in fase di recupero, molti rimangono dispersi.
I morti non si contano.
La forza della natura, ancora e sempre, dimostra che con un suo fiato può dettare i destini di migliaia di migliaia di persone, e per quanto un Paese possa essere in via di sviluppo, sviluppato o sviluppatissimo, i cataclismi naturali, o derivanti da errore umano o da previsioni errate dell’uomo, possono mettere in forse tutte le nostre certezze.