COMMENTO AL CAMPIONATO
L’Inter vince anche a Torino con i granata e scappa a più nove dal Milan sconfitto in casa dal Napoli.
Rimane in scia la Juve che vince a Cagliari. Continua come uno schiacciasassi l’Atalanta che ne fa tre allo Spezia. Roma che tonfo a Parma. Lazio con gran fatica contro il Crotone. Vittoria in chiave classifica del Sassuolo con il Verona.
Pari tra Genoa e Udinese. Il Bologna fa la voce grossa con la Samp. Fiorentina corsara a Benevento.
L’Inter di Lukaku e di Lautaro
vince inguaiando il Toro ma soprattutto ipotecando uno scudetto che, a meno di incredibili amnesie e tonfi, sembra ormai quasi cucito sulle maglie nerazzurre. Ben poca opposizione poteva dare un Toro ormai infilato mani e piedi in piena zona retrocessione.
Dopo il vantaggio di Lukaku, il temporaneo pareggio di Sanabria non è bastato per dare il pepe necessario alla squadra allenata da Davide Nicola, che nell’occasione non si è trasformato nel Davide biblico di fronte al Golia nerazzurro, ma è servito soltanto per dare ulteriore pungolo alla squadra ospite che tempo un quarto d’ora scavalca e ringrazia.
Un ulteriore “thank’s very mutch” Conte deve darlo di cuore anche al Napoli che va a San Siro per vincere di misura contro un Milan che sembra la pallida fotografia di quello spumeggiante della prima parte della stagione. Alla fine se la squadra di Pioli riuscirà a mantenere la posizione per la Champion’s sarà già motivo di soddisfazione.
La Juve, la solita di sempre
maramaldeggiante nel cortile di casa ma modesta fuori dai confini nazionali, non demorde e dopo la delusione magna in Champion’s cerca di riscattarsi contro il Cagliari che non può fare altro che la parte dello sparring partner. Bene, benissimo l’Atalanta che scavalca la Roma in classifica e si prende di nuovo quel quarto posto che vale, ora come ora, un’altra stagione tra i grandi del calcio.
La Roma fa un bel tonfo, che nessuno si sarebbe aspettato, in quel di Parma. Tonfo dovuto forse ad una presunzione colpevole…della serie: tanto a Parma si va a vincere comunque. E infatti…lo si è visto al di là delle polemiche per il Var e quant’altro ha rovinato lo spettacolo ai giallorossi.
La Lazietta di questo periodo è andata…all’Olimpico a giocarsela alla pari con il Crotone. Un Crotone che, sebbene rivitalizzato in qualche modo dalla cura ricostituente di Serse Cosmi, rimane pur sempre la squadra obiettivamente meno forte del campionato.
E la Lazio alla fine solo grazie alla zona Caicedo è riuscita a svangarla in…chiave salvezza, grazie ad una salvifica parata di Pepe Reina e appunto ad una zampata del panterone, l’ennesima, nei minuti finali, se no era pareggio tutta la vita. Ma questo è ciò che offre il convento in questo momento sulla base sempre dello scriteriato e raffazzonato mercatino delle pulci estivo.
Il Sassuolo si riaffaccia nella zona che conta
della classifica vincendo di misura contro il Verona e appunto superandolo pure in classifica. Pari e patta tra Udinese e Genoa entrambe rispettivamente ai margini alti e bassi della classifica di mezzo. Il Bologna fa un partitone e si prende vittoria e punti pesanti in casa contro la Samp. Impresa notevole pure della Fiorentina che riaggancia la classifica di mezzo facendone ben quattro a Benevento.