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Game over!

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COMMENTO AL CAMPIONATO

L’ultima giornata ha sancito i suoi verdetti definitivi: l’Atalanta in Champion’s insieme all’Inter mentre l’Empoli si accoda in B dietro al Frosinone e al Chievo. Il Milan andrà soltanto in Europa League mentre la Roma dovrà affrontare i preliminari. La Lazio, vincitrice della Coppa Italia andrà ai gironi insieme al Milan.

Alla fine l’ultima giornata ha dato i verdetti che molti si aspettavano. Le due squadre lombarde di nerazzurro vestite se ne andranno a fare i loro gironi in Champion’s League insieme alla Juve e al Napoli. La capolista, ormai con la testa in vacanza, ha perso per 2-0 a Genova contro una bella Samp, stesso destino della damigella d’onore, il Napoli, sconfitto in casa del sorprendente Bologna di Mihajlovic che vince in una gara all’ultimo sangue.

I riflettori però ieri erano puntati su ben altri campi:

in particolare il Mapei Stadium dove l’Atalanta dei miracoli di mister Gasperini trova in rimonta l’ennesima vittoria contro un Sassuolo per nulla disposto a fare da sparring partner alla squadra bergamasca. La dea alla fine coglie il premio giusto e dovuto per un’annata che definire storica è dire poco.

Tutto bello e tutto godibile a patto che la società, a differenza di quanto fece…anzi non fece l’Udinese di Di Natale, faccia qualcosa di concreto sul mercato per provare almeno a giocarsela con onore nonostante la classifica e il relativo punteggio Uefa non siano dei migliori. L’Inter di Spalletti fatica non poco per aver ragione di un quasi commovente Empoli che le ha provate tutte e ha dato cuore, polmoni e testa per concretizzare quel miracolo che gli avrebbe consentito di rimanere in paradiso.

La legge del calcio

invece a volte sa essere desolatamente algida e spietata tanto da favorire proprio chi è favorito dai numeri e dalla forza oggettivamente superiore. L’Inter fa così un bel dispetto ai cugini di rossonero vestiti che, nonostante la vittoria a Ferrara dovranno accontentarsi dell’Europa minore…e soprattutto degli introiti in scala minore che questa porterà nelle esauste casse del diavolo.

Peggio ancora è andata alla Roma che batte di misura il Parma e che avrà la noia e la rottura di dover giocare i preliminari di Europa League mentre i cugini laziali potranno tranquillamente fare la loro bella e comoda preparazione estiva al fresco sui monti in quel di Auronzo…nonostante i sette punti in meno e un ruolino di marcia che negli ultimi tempi è stato da retrocessione.

Anche per questo motivo

il buon Inzaghi non se la sente oggi come oggi di convolare di nuovo a nozze con chi a parole lo ha messo al posto di guida di una Ferrari ma nei fatti gli ha dato in mano una panda quattro per quattro che non supera i 120 all’ora.  Una Panda che forse ha buone probabilità, restyling a parte, di essere ancora il modesto mezzo a disposizione di chi allenerà la squadra biancoceleste il prossimo anno.

Per quanto riguardava la zona rossa, a parte l’ultimo atto tra Frosinone e Chievo, preambolo di quanto succederà il prossimo anno su un palcoscenico differente, la Fiorentina e il Genoa, con le orecchie tese verso San Siro, si sono ben guardate dal farsi del male a vicenda. La qualcosa alla fine ha ripagato entrambe con una permanenza nella massima serie che sa di insperata salvezza per i rosso blu e di pericolo scampato per la Viola. Ultimo risultato utile solo per le statistiche quello tra Cagliari e Udinese con i friulani bravi  a cogliere la loro terza vittoria esterna della stagione.

 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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