COMMENTO AL CAMPIONATO
Ronaldo raggiunge quota 18 reti e contribuisce alla vittoria della Juve a Reggio Emilia, il Napoli pareggia a Firenze e torna a -11.
L’Inter vince a fatica a Parma ma rimane saldamente al terzo posto. Mucchio selvaggio per la Champion’s con Milan, Lazio, Roma e Atalanta vittoriose e rispettivamente a 39 e 38 punti. Il Toro si accende di fronte alle maglie bianconere dell’Udinese e sale all’ottavo posto. Samp beffata in casa dal Frosinone. Genoa si accontenta del pari a Bologna.
Il Sassuolo è gran bella squadra ma di fronte alla Juve è sembrata di una categoria inferiore così come quasi tutte le altre squadre della serie A. La Juve continua la sua folle corsa supportata dai suoi fuori classe tra i quali Ronaldo è la pietra più preziosa, il diamante o, se preferite un paragone culinario…la classica ciliegina sulla torta.
Tutti i palloni che passano tra i suoi piedi vengono trasformati in oro in una mitica rappresentazione della storia di Re Mida nel senso che Re (Ronaldo) mida…la vittoria sicura. Cosa che non succede altrettanto facilmente alle altre a partire dal Napoli che a Firenze deve incassare il quarto pareggio del campionato. Gli azzurri tornano a meno 11 e già pensano a salvare la faccia almeno in Europa League che a questo punto diventa il vero, e unico, obiettivo della stagione.
L’Inter con i suoi problemini di spogliatoio si è ripresa a Parma
grazie a Lautaro Martinez che non sarà Icardi ma forse lo supera per combattività e temperamento. Dietro l’Inter la confusione più totale con ben quattro squadre in due punti. Il Milan vince facile contro il Cagliari e si gode i suoi nuovi gioielli Paquetà e Piatek che segnano e convincono.
La Roma vince facile con il Chievo
e si gode i suoi colonnelli Dzeko, El Shaarawy e Kolarov, l’Atalanta vince non facile contro la Spal ma si gode a sua volta i suoi alfieri Ilicic e Zapata, la Lazio vince rocambolescamente contro l’Empoli grazie a Caicedo e si gode…gli infortuni di mezza squadra e…la stanchezza mortale dell’altra mezza stressata e già in riserva a causa della microscopica panchina mezza a disposizione dal suo risparmievole presidente.
Il Toro riesce con sudore, lacrime e sangue a vincere di misura contro l’Udinese
e a portarsi così a ridosso della zona Europa. La Sampdoria si fa irretire da un buon Frosinone che si prende l’intera posta e…l’inizio di una speranza concreta di salvezza. Il Genoa prandelliano non incanterà per ora gli amanti del calcio spettacolo ma continua ad accumulare punti validi e buoni per un campionato almeno dignitoso.
Sul fronte salvezza
abbiamo già detto delle rinnovate speranze del Frosinone, confermiamo quelle del Bologna in versione serba, come quelle dell’Empoli che contro la Lazio, pur perdendo di misura grazie ad un rigore, è sembrato a tratti il Real Madrid. Infine confermiamo la disperata situazione del Chievo che appare ormai fuori dai giochi a meno di miracoli del tipo moltiplicazione dei pochi pani e pesci che ha a disposizione il buon Di Carlo.