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Juve sempre padrona

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COMMENTO AL CAMPIONATO


I bianconeri vincono facile contro il Sassuolo e rimangono saldamente in cima alla classifica. Rispondono bene il Napoli e la Roma che stendono rispettivamente il Palermo e la Samp. Da camomilla la Lazio di Inzaghi che rischia di uscire con le ossa rotte dal Bentegodi e alla fine coglie un misero punto contro il sempre coriaceo Chievo. In chiaroscuro le milanesi con l’Inter che acchiappa i tre punti ribaltando il risultato contro il Pescara nell’ultimo quarto d’ora e con il Milan a picco contro l’Udinese in casa. Un ottimo Bologna ha ragione del Cagliari in casa e si assesta nell’alta classifica, mentre l’Atalanta si beve il Toro. Genoa Fiorentina sospesa sullo 0-0 a causa di un nubifragio. Stasera si gioca Empoli-Crotone.

E’ ancora la Juve la squadra da battere: grazie ad una doppietta di Higuain e alla rete di Pjanic la capolista si porta a casa la pratica Sassuolo con una facilità quasi irridente…e di fronte aveva gli emiliani e non certo una squadra da retrocessione come, di fronte all’Olimpico due settimane, fa aveva una Lazio di tutto rispetto. Se queste sono le premesse prepariamoci a rivivere un film già visto negli ultimi anni, con una padrona asssoluta e tante damigelle d’onore a tenere la coda del vestito.

Tra queste la solita Roma che grazie a Totti vince contro il diluvio universale e contro la Samp e si porta a meno due dalla Juve: il solito quasi stucchevole duello degli ultimi anni? Forse…ma una cosa è sicura: Totti dovrà mettersi in testa di giocare fino a 50 anni perché senza di lui le cose continuano ad andare come non dovrebbero. Bene anche il Napoli che sembra essersi ripreso dalla distrazione di inizio campionato e che trova in Callejon il…degno sostituto del Pipita. Contro una simile corazzata poco poteva fare il Palermo di Possanzini.

Da sonno la Lazio targata Inzaghi che non riesce a sfruttare il materiale umano a disposizione. Una squadra, quella biancoceleste, che va a due all’ora, senza un’idea di gioco e senza un’idea di come sbattere quel maledetto pallone in rete. L’unico botto è dato da un’incornata casuale nel caos difensivo avversario di De Vrij che regala il pari e niente altro se non le sgroppate e la velocità di Keita messo in campo troppo tardi dopo che per tutto il primo tempo Khisna ha fatto vedere di quale pasta non è fatto. Intanto l’assenza di Candreva, definitiva, e quella sul campo di Biglia continuano a farsi sentire eccome.

L‘Inter agguanta nell’ultimo quarto d’ora la posta intera a Pescara grazie alla doppietta dell’Icardi che ti…aspetti e che ridà un minimo di umore tonico ad un ambiente altrimenti allo sbando.  Sbando che regna invece sovrano in casa Milan sopraffatto a San Siro dalla modesta ma ordinata Udinese…quanto basta per aver ragione di una squadra senza idee…quasi peggio della Lazio. Il Bologna di Donadoni supera senza troppi affanni il Cagliari grazie anche all’espulsione di Storari ad inizio ripresa. Un Bologna che si ritrova ora al quarto posto insieme alle genovesi e all’Udinese corsara di oggi.

Sospesa la gara tra Genoa e Fiorentina a causa del secondo diluvio universale della giornata…per la cronaca si era fermi sullo 0-0. Bella vittoria della dea bergamasca contro il Toro agguantato a quota tre punti: a poco serve la rete iniziale di Diago Falque al quale non…basta la parola del vantaggio perché prima Masiello e poi Kessiè ammutoliscono i granata costretti a tornare a casa con le tasche vuote. Stasera si gioca Empoli-Crotone ma dubitiamo che porti ad un risultato determinante per i destini del nostro campionato. 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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