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L’Italia nel segno di Immobile

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Vittoria importante degli azzurri ad Haifa contro Israele: finisce 3-1 con le reti di Pellé, Candreva e Immobile.

 

Parte bene la Nazionale di Ventura nelle qualificazioni ai mondiali. Una vittoria sofferta ma importante che fa morale contro una squadra, quella israeliana, tosta e ben organizzata. I padroni di casa partono infatti bene e tengono il pallino del gioco per i primi dieci minuti mettendo in difficoltà la nostra retroguardia nella quale si registra un Chiellini in grande difficoltà ben diverso da quello che ammiriamo di solito quando veste la maglia bianconera.

Al minuto 14 arriva il vantaggio azzurro con la rete di Pellé ben servito dal cross di Antonelli. Quasi alla mezzora prima ingenuità di Chiellini che si fa ammonire per fallo su Ben Chaim, giallo che, come vedremo in seguito, avrà un grande peso nel prosieguo della gara. Al 31° la sfida sembra farsi in discesa per i nostri che guadagnano un rigore per fallo di Bitton su Bonaventura. Candreva spiazza Goresh e regala il secondo goal ai nostri. Doccia semifredda per l’Italia al 35° quando Ben Chaim ruba il pallone a Chiellini ed effettua una sorta di cucchiaio malefico su Buffon portando Israele sull’1-2.

Nella ripresa Eder per poco non allunga il risultato con uno splendido pallonetto che va a lambire la traversa. Ma è ancora Israele a farsi pericolosa con Bitton che costringe Buffon ad allungarsi per deviare un pallone che altrimenti sarebbe entrato dentro. Al 55° arriva il secondo giallo per Chiellini con conseguente espulsione. Un guaio che rischia di rovinare quanto di buono è stato fatto fino ad ora. Al 65° Israele ci riprova con Davidzada che, dopo essersi bevuto mezza difesa, crossa verso il centro ma l’intuizione felice non viene seguita dal resto dei compagni che non si fanno trovare pronti alla deviazione vincente. Al 70° Ventura manda in campo Immobile al posto di Eder e il laziale ringrazia e ricambia con un destro ad incrociare che beffa Goresh per il 3-1 finale.

Quando manca una manciata di minuti Immobile ha anche la palla per il possibile 4-1 ma il suo tiro va fuori. Nonostante l’inferiorità numerica portiamo a casa un ottimo risultato che ci fa ben sperare per il futuro a patto che Chiellini torni ad essere quello della Juve e non la sua controfigura sbiadita di oggi. Immobile, il cui goal era stato previsto da Ventura suo ex allenatore quando era al Toro, è stato la mossa vincente della partita insieme al solito Pellé diventato ormai una garanzia sotto rete. Ottima la prova del laziale Parolo e dell’ex laziale Candreva, insomma una Nazionale…bianco…azzurra che dopo la prova incolore contro la Francia sembra aver finalmente trovato la strada giusta e soprattutto la fiducia nei propri mezzi.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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