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Impresa da sogno degli azzurri agli europei: battuta la Spagna con il punteggio di 105-98 grazie ai nostri magnifici tre dell’NBA e ora ci aspetta la sfida con i tedeschi padroni di casa.
L’Italia dopo la sconfitta contro la Turchia e la stentata vittoria contro l’Islanda sembrava sull’orlo del solito tracollo continentale a cui eravamo ormai da tempo abituati. Una Nazionale che, nonostante avesse tra le sue fila diversi NBA non riusciva ad uscire dal guscio delle sue ataviche paure e insicurezze. E invece, proprio contro la squadra da battere, i nostri hanno magicamente e all’improvviso ritrovato gioco (e che gioco!), motivazioni, e classe immensa, facendo la partita della vita.
Parlando dell’incontro se alla fine dei primi due tempi la situazione era ancora abbastanza equilibrata con gli ispanici avanti di una manciata di punti (19-20; 42-45), è stato nel terzo tempo che i nostri hanno tirato fuori le unghie dimostrando tutto il loro valore e, cosa non secondaria, quella personalità che era mancata nei primi due incontri. Merito del dream team formato da Belinelli, autore di ben 23 punti, dei quali una valanga di tiri da tre, Gallinari con 29 punti di cui 13 tiri liberi su 14 ma soprattutto con una serie infinita di rimbalzi vincenti e di passaggi e assist da sogno, e infine Bargnani in grado di tenere a galla l’Italia nel primo tempo con ben 10 punti nei primi minuti, alla fine sarà il terzo realizzatore della squadra con ben 18 punti.
A questi aggiungi un Gentile che sembra aver ritrovato la sua migliore forma, importante una sua tripla nel secondo tempo, e i vari Aradori, autore di ben 7 punti nel secondo tempo, Melli e Cusin. L’Italia ha quindi finalmente iniziato il suo Europeo e ora, bando alle paure, da brutti anatroccoli siamo diventati bellissimi e formidabili cigni e, quel che è più importante, sappiamo anche di esserlo: non si vince infatti contro la Spagna solo per caso. La sfida delicata di oggi contro la Germania padrona di casa e grande pericolante ci dirà se questa bellissima rosa azzurra è finalmente fiorita o se invece. improvvisamente presa dal freddo pensiero dell’incontenibile leggerezza del…non essere all’altezza, si richiuderà di nuovo su sé stessa rendendo tutto vano. Dopo aver visto la partita di ieri ci viene da scommettere e da pensare che con molta probabilità e…grazie al cielo non sarà così.
