Il calcio è in mano alla nuova massoneria globale

Che fine ha fatto la FIFA del primo presidente Jules Rimet? Quella FIFA fondata a Parigi il 21 maggio 1904 sui valori autentici e puliti dello sport, è diventata negli anni una delle istituzioni più corrotte e monocratiche del pianeta. Il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato, dai microfoni di Teleromauno (canale 271 del digitale terrestre) durante la trasmissione sportiva L’Asso nella Manica lancia un allarme forte: “Attenzione  perché nel calcio si sta formando una nuova massoneria globale. Il processo è in atto da tempo, auguriamoci che possa essere presto cancellato grazie alle recenti inchieste.

Nella FIFA ha messo le radici un sistema di potere assoluto i cui semi sono stati piantati da Blatter e dal suo mentore Havelange. Havelange –aggiunge Maritato- nel 1977 chiamò Blatter in Federazione con l’incarico di portare soldi e sponsor perché le casse FIFA erano esangui. C’era il rischio di non avere più la forza economica necessaria a organizzare una Coppa del Mondo. “Va dove ti portano i soldi”, e fallo senza scrupoli. E così, il giovane Sepp si mise in moto procacciando affari e stringendo alleanze senza scrupoli appunto con il cosiddetto “Nuovo Mondo del calcio”, Africa e Asia. Tra voti comprati, magheggi e tangenti Blatter ha centrato l’obiettivo: i Mondiali negli Stati Uniti (1994), in Giappone e Corea del Sud (2002), in Sudafrica (2010) e in Brasile (2014).

Analizzate attentamente gli organizzatori: due potenze come USA e Giappone e due Nazioni del BRICS (Sudafrica e Giappone). Ricordo che BRICS è un acronimo che racchiude i Paesi emergenti, quelli in via di sviluppo (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). Del BRICS fa parte dunque anche la Russia di Putin che non a caso ospiterà i Mondiali 2018; la Gazprom (colosso russo del gas) detta legge ed è da tempo anche main sponsor della Champions League. Nel 2022 invece è in programma il controverso Mondiale in Quatar. Petrodollari. Siamo sicuri che presto vedremo un campionato del mondo in India, e uno in Cina. Altri due Paesi del BRICS.

E’ ora di dire basta al Potere con la “p” maiuscola che spadroneggia nel calcio. Il mondo del pallone oggi è come gli spettacoli circensi ai tempi dell’Antica Roma, servivano per distrarre i cittadini dai problemi reali e quotidiani. Spetta a noi cittadini reagire cominciando a boicottare questo calcio marcio, questo pallone sempre più gonfiato al punto che sta per esplodere. Aiutiamolo a scoppiare per rinnovarlo e ripulirlo da malfattori e faccendieri”.