La Juve pesca il Real Madrid di Ancelotti: l’andata si giocherà allo Juventus Stadium. Bene il Napoli contro gli ucraini del Dnipro, impegnativa ma non proibitiva la sfida della Fiorentina contro il Siviglia detentore della coppa.
L’urna di Nyon ha dato il suo responso: la Juve se la dovrà vedere con il Real di Carletto Ancelotti. La sfida dell’attacco più micidiale d’Europa contro la migliore difesa. I numeri parlano chiaro: sul campo dello Juventus Stadium si sta per riversare un potenziale da 177 goal ma questo “armamento bellico” impressionante dovrà provare a sfondare il muro più robusto e resistente del continente. A parzialissima consolazione c’è da dire che il Real dovrà fare a meno di Modric infortunato e forse anche di Bale e Benzema, ma la squadra madrilena, a partire dalla sua “ape regina” Cristiano Ronaldo e dal suo supremo alfiere Sergio Ramos ha talmente tanti assi nella manica a disposizione da potersene francamente fregare di un paio di spazi vuoti.
La Juve, da parte sua, non è soltanto il muro difensivo invalicabile che si è detto perché, almeno a livello di campionato, dopo la sfida vincente contro la Lazio è tornata ad essere, sebbene di un solo goal, anche l’attacco più prolifico d’Italia. Se la sera della prima sfida l’Apache tornerà solo a giocare come sa e con lui anche Marchisio, Vidal, Pirlo e Morata e…non abbiamo citato la difesa… il Real dovrà stare molto accorto. Facendo lo stesso giochino fatto l’altra volta diciamo che inizialmente diamo alla Juve una dote di 45 possibilità su cento di passare, dote destinata ad aumentare se riuscisse nell’impresa di non subire reti all’andata perché, con il consueto meccanismo delle reti che valgono doppio in trasferta in caso di parità, la Juve potrebbe riuscire nell’impresa di fare male agli spagnoli.
Sull’altra semifinale nulla si può dire perché si sottrae ad ogni possibilità di previsioni, Bayern e Barcellona rappresentano forse in questo momento il miglior calcio che si possa giocare al mondo con Peppe Guardiola che ha saputo dare alla squadra campione di Germania un po’ della sua filosofia di gioco mischiando la perfezione tecnologica tedesca con un pizzico di fantasia ispanica: a scontrarsi nella sfida infernale il 6 e il 12 maggio saranno due squadre tanto differenti ma anche, e questo è un po’ il paradosso, molto simili perché l’animo dei tedeschi ha ora anche un pizzico di…hispanidad. Insomma non ci resta che sederci e… guatare sperando che qualcuno di nostra conoscenza torni finalmente e riveder le stelle come meriterebbe.
Sul fronte Europa League il Napoli ha pescato benissimo, anzi…meglio di così proprio non si poteva: gli ucraini del Dnipro, terza forza del campionato ucraino e sulla carta inferiori pure alla Dinamo Kiev annichilita dalla Fiorentina, non rappresentano di certo un pericolo: se il Napoli è riuscito a sbattere fuori la seconda squadra di Germania non dovrebbero esserci assolutamente problemi. Diciamo che gli azzurri partono da un bel 75% di probabilità di prenotarsi il biglietto aereo per Varsavia. Il 25% residuo lo abbiamo lasciato agli avversari soltanto per le leggi, pur sempre imprevedibili, del calcio e per quel difettino duro a morire che la squadra di Benitez ha nel lasciarsi bucare con un po’ troppa facilità. La Fiorentina ha il compito sicuramente più impegnativo ma comunque, a nostro giudizio, alla sua portata, il che, tradotto in moneta sonante vuol dire circa un 50% di possibilità. La Viola avrà anche il vantaggio di giocare la prima in strasferta e il ritorno al Franchi, dove, in caso di verdetto ancora in bilico, non facciamo fatica ad immaginare quale potrebbe essere il comitato di accoglienza.
andata ritorno
Juventus – Real Madrid 5 maggio (20.45) 13 maggio (20.45);
Barcellona – Bayern 6 maggio (20.45) 12 maggio (20.45);
Siviglia- Fiorentina 7 maggio (21.05) 14 maggio (21.05);
Napoli- Dnipro 7 maggio(21.05) 14 maggio (21.05).