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Finita la corrida, a vincere è il toro

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Tutte e cinque le squadre italiane qualificate agli ottavi di finale di Europa league.

BILBAO – Il Torino FC è andato in terra basca a vincere nello stadio San Mames contro una squadra bene organizzata che era riuscita a segnare due gol all’Olimpico di Torino (ex Comunale). Gran numero di tifosi granata, oltre 3.500, contro uno stadio stracolmo di 47mila baschi urlanti. I cori della maratona, però, si sono uditi distintamente per tutto il match.
E' stato il gol di Darmian a chiudere i giochi.
I due esterni Darmian e Molinaro sono riusciti a correre instancabilmente per i novanta minuti più recupero, veri mattatori delle fasce, mentre le sortite in attacco dei baschi sono state murate dalla quarta difesa del campionato italiano con stolida fermezza. I gol dei baschi, due, sono frutto degli unici cali di tensione della serata da parte dei difensori: gol comunque bellissimi. Grande squadra quella dei baschi, che nel momento del pareggio del 2-2 e di completa parità di gioco, sembrava prossima alla qualificazione, ma il Torino ha avuto la forza di riportarsi in vantaggio per ben 3 volte, dimostrando un carattere che non si può dire che avesse nemmeno l’anno scorso, con la coppia stellare Cerci-Immobile e tre punti in più in campionato, ma senza l’Europa nelle gambe.

[FOTO: è stato il gol di Darmian a chiudere i giochi.]

Non solo, i nostri difensori sono stati autori, salvo nel quarto d’ora dopo il 2-2 basco, di incursioni che hanno intimorito la squadra biancorossa. Padelli ha dimostrato più sicurezza rispetto alla partita di andata, andando a prendere almeno due palle molto insidiose. Il toro ha manovrato il gioco per lunghi tratti della partita e in una partita in cui sono stati segnati cinque gol, un bel gioco a cui assistere anche per un non tifoso, i granata avrebbero potuto anche segnarne altri oltre i tre che hanno insaccato. 

I gol di Quagliarella, di Maxi Lopez e la perla salvifica di Darmian al volo che ha chiuso i giochi sono tre perle incastonate nella storia granata, che non giocava in Europa da venti anni, e che è rientrata prepontemente nel calcio che conta. 
Il centrocampo è stato il macchinista silenzioso di questo successo, Vives, che ha corso molto (alla fine appariva esausto), che ha procurato il rigore trasformato in rete da Quagliarella, Gazzi, arretrato che ha fatto da scolapasta per la difesa, e gli assist di un El Kaddouri in stato di grazia non si possono sottacere. Nel finale da registrare anche un’ottima prestazione dello svedese Farneroud, la scelta vincente di Ventura, un allenatore da dieci e lode.

(RETI: Quagliarella 16′ r, Iraola 44′, M.Lopez 48′ pt, De Marcos 61′, Darmian 68′.)  

Altre due squadre italiane si sono qualificate ieri sera, andandosi ad aggiungere a Inter e Fiorentina:

La Roma, che ha vinto in una partita tumultuosa contro gli olandesi del Feyenoord, partita sospesa e ripresa a causa di lanci di oggetti contundenti in campo: Feyenoord-Roma 1-2 finale: Ljajic al 47′ pt, Manu al 12′ st, Gervinho al 15′ st. Espulso Te Vrede 9′ st. 

Il Napoli, forte dei cinque gol dell’andata, ha segnato un golletto per accontentare i suoi tifosi allo Stadio San Paolo nell’incontro Napoli-Trabznospor, terminato 1-0 finale: De Guzman 19′ pt. Tante chance per Callejon, che ha anche colpito un palo.

Si auspica che nel sorteggio di oggi alle 13 non si incontrino due italiane, ma ben cinque squadre su quindici provengono dalla penisola: Torino, Inter, Fiorentina, Roma e Napoli. C’è dunque un 33% di possibilità che si incontrino due italiane, con meno spettacolo italiano in fase ulteriore di qualificazione (quarti di finale).

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Di Redazione Elzeviro.eu

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