Home / In Fuorigioco / Europa League: per le italiane è quasi un en plein

Europa League: per le italiane è quasi un en plein

Condividi quest'articolo su -->

 

 

Vincono Napoli, Fiorentina e Inter mentre il Toro pareggia a reti inviolate a Bruges. Si chiude con un bilancio assolutamente favorevole la prima tornata in Europa con un bottino complessivo di cinque vittorie e un pareggio: ora l’Italia è di nuovo quarta nel ranking Uefa.

 

Batti un colpo se ci sei, si dice stando seduti attorno ad un tavolino a tre gambe…e ieri, accomodandoci al tavolo a tante gambe della seconda Europa, di colpi ne abbiamo battuti ben tre dimostrando di non essere più i soliti fantasmi di eduardiana memoria ma forse finalmente avviati sulla strada di un’insperata resurrezione terrena. Tre vittorie di cui una in trasferta, quella dell’Inter e un pareggio, anche questo in terra straniera, sono un bottino decisamente confortante che va a sommarsi alle due splendide vittorie in Champion’s. Un bottino ancora non decisivo, ci mancherebbe, ma almeno all’altezza di quell’antica gloria mai sopita e mai del tutto dimenticata che faceva da corollario ad un calcio nostrano un po’ vintage ma in grado allora di rappresentare quanto di meglio c’era nel vecchio continente.

 

Al San Paolo in un clima non certo idilliaco, con i tifosi partenopei non proprio teneri nei confronti del loro poco amato presidente De Laurentis, si è risvegliato il Napoli ma solo dopo il primo incredibile goal ceco con Husbauer che ha fatto la…baciata al palo portando in vantaggio i suoi. A quel punto gli azzurri, dopo aver in questo modo confermato le solite amnesie difensive, hanno anche fatto vedere di che pasta sono fatti nel reparto avanzato. Il rigore sacrosanto messo a segno da Higuain e la doppietta personale del belga Mertens sono un buon viatico per il prosieguo della coppa ma anche per il campionato dopo la clamorosa e assai indigesta debacle interna con il Chievo.

 

La Fiorentina in casa ne ha rifilati tre ai modesti francesi del Guingamp con una splendida capocciata di Vargas, un goal di Cuadrado ben ispirato da Pizarro e infine con il sinistro vincente del baby Bernardeschi. Il vero artefice della vittoria è stato comunque Pizarro El Pek il piccolo cileno,  ispiratore di gran parte delle riuscitissime manovre viola, trentacinque primavere e…come non sentirle.

 

L‘Inter di Mazzarri è andata a trovare gli Ucraini del Dnipro, costretti a giocare in…trasferta, in uno stadio non loro, a causa delle ben note vicissitudini nazional-territoriali. Dopo un primo tempo da dimenticare con i nerazzurri che non hanno effettuato neanche un tiro in porta, Mazzarri si è deciso a fare il gran passo che…non lasciò mai nessuno lasso, inserendo finalmente Osvaldo come seconda punta a fianco di Icardi e il risultato si è visto. La manovra nerazzurra è subito lievitata come la torta della nonna in forno e alla fine è stato…sfornato anche il goal di D’Ambrosio per l’ennesima vittoria fumante servita sul piatto di Tohir.

 

Il Toro invece si è dovuto “accontentare” di un bel pareggio in bianco in terra fiamminga con un Gillet tornato a…rasoiare palloni togliendo in questo modo un po’ di castagne dal fuoco ai suoi, vedi in particolare il suo balzo felino in occasione del micidiale colpo di testa di Storm, un nome…un programma. I granata non si sono però limitati soltanto a rintuzzare gli attacchi belgi ma hanno fatto comunque vedere di esserci anche là davanti. Quagliarella di partita in partita sta trovando la forma migliore, almeno paragonabile a quella che aveva quando era…dall’altra sponda dell’Eridano, ma anche il giusto affiatamento con il compagno d’arme Sanchez Mino. Ingenerose le critiche verso Ventura per il suo presunto difensivismo: non ci risulta che i suoi soldati abbiano mai tirato su le barricate e poi…a dirla proprio tutta, tra le quattro avversarie di coppa, il Club Brugge era forse quella più ostica o comunque meno… materasso delle altre.

 

Napoli-Sparta Praga  3-1

Fiorentina-Guingamp 3-0

Dnipro-Inter                0-1

Club Brugge-Torino    0-0 

Condividi quest'articolo su -->

Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

Cerca ancora

Il Bologna ferma il Milan e riapre il campionato

Il Bologna esce indenne dal campo di San Siro e il Milan si deve accontentare …