L’andata della prima semifinale Tim Cup finisce con L’Udinese capace alla fine di far valere il fattore campo contro i più quotati avversari viola. La partita, dopo un inizio così così, con le due squadre più attente ad annullarsi che a costruire qualcosa di interessante là davanti, si accende. Dopo il primo squillo di Vargas che cerca il palo opposto mandando la palla di poco fuori, l’Udinese fino a quel momento brava a mantenere il possesso palla con una fitta rete di passaggi reiterati, riesce ad andare in goal grazie ad una veloce azione di Widmer sulla destra in grado di servire con un perfetto rasoterra l’accorrente Di Natale che, guarendo dalla sua recente amnesia da goal, riscopre all’improvviso la sua vera identità e trafigge l’incolpevole Neto per il vantaggio bianconero. In verità una manciata di minuti prima è stato lo stesso Di Natale a tirare una bordata verso la porta avversaria parata da Neto con corta respinta prontamente raccolta da Pereyra che ha mandato però fuori di poco.
Quasi allo scadere del primo tempo, la prima occasione per pareggiare ad opera di un Matri che non si sa bene come mai non riuscisse a trovare uno straccio di spazio nel Milan…misteri…Balotelliani. Infatti l’ex rossonero, dopo aver lasciato sul posto il suo diretto marcatore, si ritrova a tu per tu con Scuffet e da buon amico-rivale gli permette di mettersi in mostra con una super paratona salva…vita. Però non basta perché al 44° arriva il pareggio ad opera del peruviano Vargas che indirizza verso la porta friulana una bomba di quelle che ti fanno riconciliare con la suprema arte del calcio: è il pareggio meritato della Fiorentina.
Nella ripresa riapre le danze la stessa squadra di Montella al minuto 56 con dribbling e tiro di Joaquin che viene deviato di piede dall’ottimo e pronto Scuffet. Al 64° ci riprova Matri con una splendida girata che va però fuori di poco. Guidolin, dopo aver cambiato tra il primo e il secondo tempo Di Natale con Fernandez, cambia anche Nico Lopez con Muriel, decisione un po’ avventata che finisce per far perdere alla squadra i necessari punti di riferimento lì davanti. Al minuto 82 ci pensa però il colombiano Muriel a mettere le cose a posto emulando il peruviano Vargas con un altro bolide terra-aria-terra che va ad insaccarsi dietro le spalle di Neto: è il definitivo vantaggio friulano. Nonostante un tentativo di Vargas murato dalla difesa bianconera nel finale, il risultato rimane ancorato sul vantaggio della squadra di Guidolin. Ora il ritorno sulle sponde dell’Arno sarà decisivo e si preannuncia bello…pepato anche perché il parziale di 2-1 non è per nulla tranquillizzante e la Fiorentina farà di tutto per far passare alla banda di Guidolin…sei brutti quarti d’ora: Di Natale and C. sono avvisati. Intanto l’atmosfera si sta facendo bella frizzante perché stasera va in onda il primo atto dell’altra supersfida tra Napoli e Roma, un classico derby del centro sud che preannuncia mortaretti e fuochi di artificio in abbondanza anche perché alle due compagini non mancano di certo le bocche da fuoco…tra Noantri e Fuorigrotta si preannuncia una bella festa: c’è da mettersi l’elmetto in testa.
Udinese: Scuffet, Bubnjic, Domizzi, Heurtaux, Widmer Gabriel Silva, Allan, Pinzi (Badu), Pereyra, Di Natale (Bruno Fernandez), Nico Lopez (Muriel). All. Guidolin;
Fiorentina: Neto, Rodriguez, Diakitè, Savic, Pasqual, Borja Valero (Anderson), Pizarro, Mati Fernandez, Vargas (Ryder Matos), Joaquin(Cuadrado), Matri, Montella
arbitro: Russo.