Il punto sul campionato
In attesa del verdetto di questa sera che chiuderà questa lunghissima giornata, il campionato incomincia a delineare quelli che saranno i temi della stagione, con la Roma in veste di lepre e il Napoli e la Juve in quelle di…velocissimi e micidiali “veltri” da caccia.
Dopo il pari e patta tra le due compagini nerazzurre vicine di casa, dove alla corte dell’Inter manca un bomber di razza da…ricevere a Palacio, ieri i bianconeri e gli azzurri di Fuorigrotta hanno mandato un bell’avviso alla Roma.
La Juve da par suo ha letteralmente asfaltato il povero Catania vittima sacrificale di turno del catino infernale dello Juventus Stadium, sull’entrata del quale non sarebbe a questo punto fuori luogo mettere una bella targhetta di dantesca memoria: “lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”. Il Napoli invece va a maramaldeggiare in quel di Firenze dove a rovinare il bellissimo spettacolo serale ci pensa il poco buon Calvarese negando un rigore solare ma soprattutto espellendo il povero Cuadrado colpevole di leso ginocchio. Anche se l’arbitro aveva arbitrato bene fino a quel fatidico quarantaseiesimo del secondo tempo, la decisione funesta ha cambiato praticamente quello che sarebbe stato il giusto verdetto e cioè un bel pari. Cose del genere fanno male alla regolarità del campionato ma evidentemente “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandar“.
A San Siro invece va in scena la riedizione Shakesperiana di “Molto rumore per nulla” con le due squadre che si dividono tempi (il primo al Milan e il secondo alla Lazio) e la posta. Al bolide rientrante di Kaka risponde la capocciata del gigante Cianì in versione colosso di Rodi. Il Milan continua la sua via crucis, con tanto di Balotelli a mezzo servizio, mentre la Lazio continua nei suoi problemi di insicurezza e di mancanza di identità. Problemi dovuti anche da un attacco che si arrabatta eternamente nell’anti inferno dei “Sanza ‘nfamia e sanza lodo” cui contribuisce anche Hernanes, “colui che fece per viltade il gran rifiuto”…del rinnovo di contratto: ormai un caso e che caso!
Nella stessa giornata si registra l’ennesimo trionfo del sempre più fatale e…letale, Verona la cui imbarcazione viaggia sicura nelle acque oscure del campionato sotto la guida di “Padron” Toni. A Cagliari un Bologna privo di Diamanti ma di buon Cristaldo e con grande Pazienza si veste da corsaro ed esce dalla zona infernale della classifica, mentre a Genova Gilardino si ricorda di essere Gilardino e stende il pur talentuoso Parma. Il Sassuolo smarrisce di nuovo la strada a casa sua ad opera di una Udinese in versione opportunista grazie anche ai miracoli di “Beato” Brkic in attesa di santificazione. Spettacolo, goal e gioco gladiatorio tra le due compagini granata del campionato con il Toro bravo ad incornare il definitivo pareggio e a…chiudere il Cerci con un Livorno che non si arrende mai. Stasera vedremo se all’Olimpico sarà fatale anche l’altra squadra dei Capuleti o…la “Lupa, che di tutte brame” di scudetto sembra “carca” riuscirà a ripingere Juve e Napoli …”là dove il sol tace”.
di Roberto Crudelini