LONDON CALLING – Il Napoli risponde assente alla chiamata europea contro l’Arsenal, la squadra di Benitez “schiaffeggiata” 2 a 0 da Ozil e compagni ritorna sulla terra dopo l’esordio trionfale al San Paolo contro i vice campioni d’europa del Borussia Dortmund. Niente drammi, è la prima sconfitta stagionale del Napoli ma dalla serata di Londra emerge chiaramente che per fare strada in Europa manca ancora qualcosa, nulla di irrisolvibile ma l’approccio alla gara dei partenopei e i bruschi cali di concentrazione in fase difensiva ( Britos ed Albiol disastrosi) non sono di certo segnali positivi. Bastano appena 15 minuti agli inglesi guidati dalla classe dell’ispirato Ozil e dal talento purissimo di Ramsey per mettere k.o. il Napoli con un uno-due micidiale: al 8′ sono proprio i due gioiellini Ozil e Ramsey a confezionare il gol del vantaggio ( assist del secondo per lo splendido sinistro del tedesco) e al 15′ è ancora Ozil ad inventare, stavolta in veste di uomo-assist, per il 2-0 siglato da Giroud. This is the end. Il Napoli accusa il colpo e non riesce a scuotersi, nella ripresa Benitez prova a mischiare le carte inserendo Mertens al posto di un impalpabile Pandev e un timido accenno di reazione partenopea c’è, complice anche i maggiori spazi concessi dalla squadra di Wenger, ma a mancare è la convinzione. Inesperienza? Forse. In ogni caso, invitiamo i tifosi napoletani a vedere , per quanto possibile, il bicchiere mezzo pieno: sempre meglio ricevere una lezione subito ai gironi per farne tesoro e farsi trovare pronti nelle fasi “calde” della competizione.
“BALO”IMPLACABILE – Dopo un primo tempo da spettatore del dominio degli olandesi, nella ripresa rischia di fare il colpaccio, poi di perdere e allo scadere, grazie a solito Balotelli , che si procura e realizza il rigore al 93°, agguanta un prezioso pareggio ai fini della qualificazione agli ottavi. Questo il riassunto della serata rossonera. Pronti, via e l’Ajax è già padrona del campo e lo rimane per tutti i primi 45′ : Abbiati più volte costretto agli straordinari su Duarte e sul pericolosissimo Sighthorsson. Gli olandesi penetrano con facilità sfruttando una certa fragilità a centrocampo ed alcune preoccupanti amnesie difensive della squadra di Allegri. Il Milan del primo tempo assiste inerme, senza mostrare alcun barlume di gioco. Un dato significativo il 69% di possesso palla dell’Ajax. Nella ripresa però è un altro Milan, intraprendente e in costante pressione offensiva per superare la difesa scricchiolante della squadra di De Boer. Sale in cattedra anche Balotelli, è lui l’imprenscindibile protagonista delle manovre rossonere . Al 63′ solo la traversa può strozzare l’esultanza sul destro a giro da posizione molto angolata del numero 9 della nazionale italiana. Il film della partita è tutto negli ultimi minuti: al 89′ Constant perde un pallone sulla sinistra e permette a Schone la conclusione , sulla respinta corta di Abbiati arriva il tap–in vincente ma l’arbitro annulla giustamente per il fallo di mano di Schone prima del tiro. Un minuto più tardi su un angolo battuto dalla destra Denswil elude la marcatura di Muntari ed infila Abbiati, stavolta è tutto regolare. Il Milan non ci sta ad uscire sconfitto dall’Amsterdam Arena. Al 91′ intervento prodigioso di Van Rhijn che salva sulla linea sul tiro a botta sicura di Abate. C’è profumo di beffa per i rossoneri, ma al 93′ Balotelli e Van der Horn si trattengono reciprocamente in area ma per l’arbitro c’è danno procurato nei confronti dell’attaccante del Milan ed indica il dischetto. De Boer si infuria, Balotelli realizza il suo 22° rigore e zittisce il pubblico. Allegri ringrazia, è un punto che può valere oro.
Paolo Sgarlata