Elzeviro nella persona del suo direttore e dei redattori/blogger manifestano la più ampia solidarietà ad Andrea Cisternino, giovane attivista e fotografo italiano, che ieri ha visto bruciare, sotto i propri occhi, la sua più meravigliosa creatura: il “Rifugio Italia”. Andrea, dal 2012, anno dei Mondiali di calcio in Ucraina, in cui feroce fu la campagna per sterminare i randagi, si é impegnato a creare una strada alternativa per risolvere il problema del randagismo: la costruzione di un rifugio in cui ospitare i cani bisognosi e sottrarli alla ferocia dei “dogs hunter”. In Ucraina, così come in numerosi paesi dell’est Europa la soluzione al problema dei cani senza padrone é l’accalappiamento e poi la morte. Cisternino, insieme alla moglie e ad alcuni volontari ucraini era un personaggio scomodo.
Nell’incendio hanno perso la vita circa 70 cani.
Tutte le associazioni animaliste e il PAE – Partito Animalista Europeo si sono stretti intorno ad Andrea promettendo giustizia.