La presidenza del Consiglio ha bocciato il video ufficiale del 4 novembre perché troppo incentrato su scene di battaglia.
Lo spot promosso dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta, celebrava le Forze armate della Repubblica.
Il 4 novembre non è solo la giornata dell’unità nazionale e la festa delle Forze armate, ma anche la giornata per ricordare la vittoria della Grande guerra.
E quest’anno è un anniversario di emblematica importanza, stanti i 100 anni da quando i soldati italiani si sacrificarono sul Piave.
Il Governo crede forse che l’Italia sia stata unita con girotondi e parate?
Come mai si è deciso di non approvare un film che celebrava le battaglie per l’indipendenza?
La prima guerra mondiale è stata la Quarta, definitiva, guerra d’indipendenza.
“O il Piave o tutti accoppati!”, gridavano i legionari nelle ore più buie, simboli di coraggio e di rivalsa dopo i tragici eventi di Caporetto e le stragi di giovani soldati. Non si può lasciare nell’oblio il sacrificio dei tanti giovani perché una commissioncina di nominati ha definito troppo poco incentrato sui valori di solidarietà e troppo cruento un filmato.
Conte, evita una nuova figuraccia al tuo Esecutivo e ripensaci.