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“Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento”. Comincia con queste parole 15-18 l’Italia in guerra, il nuovo film di Ermanno Olmi dedicato agli eventi della prima guerra mondiale in occasione del centenario. Le riprese, con Claudio Santamaria (nella foto), Jacopo Crovella, Andrea Di Maria, Francesco Formichetti, Camillo Grassi, Niccolò Senni, sotto una fitta nevicata sono cominciate ieri sull’Altopiano dei sette comuni, ad Asiago (Vicenza) e si concluderanno a fine febbraio.
Olmi ne ha scritto anche il soggetto e la sceneggiatura. Prodotto da Cinema 11 e da Ipotesi Cinema con Rai cinema, il film di Olmi è realizzato anche con il contributo della Regione Veneto Fondo regionale per il cinema Vicenza film commission e gode del contributo del ministero dei beni culturali e turismo, che ne ha riconosciuto l’interesse culturale, nonché il sostegno della Presidenza del consiglio dei ministri Struttura di Missione per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale. Produttore associato del film ai sensi delle norme sul tax credit è la Banca Popolare di Vicenza con un contributo di 500 mila euro. Il film di Olmi, segnalano dalla istituto bancario, è il nono co-prodotto dalla BPVi, che ha coprodotto, tra gli altri anche La grande bellezza di Sorrentino, con un contributo di 1,3 milioni di euro. 15-18 L’Italia in guerra è stato realizzato anche in collaborazione con Edison spa (il film sarà realizzato applicando il protocollo Edison Green Movie) e Nonino distillatori.
Michele Crudelini
