Un mito per milioni di persone, un bigotto antisemita per l’attrice Meryl Streep. La star americana non ha usato mezzi termini per definire Walt Disney (nella foto) durante il discorso di consegna, a New York, del premio “Miglior Attrice del National Board of Review” a Emma Thompson per la sua performance in Saving Mr. Banks. Dopo aver elogiato la Thompson, la Streep ha duramente criticato Walt Disney definendolo “un bigotto di genere” a cui non piacevano per niente le donne, e ricordando come appoggiasse una “lobby antisemita”.
Per sostenere il suo attacco, Streep ha citato una testimonianza di Ward Kimball sull’ex capo, secondo il quale Disney non si fidava “dei gatti e delle le donne”. L’attrice, una delle più amate di Hollywood come quota il “Guardian”, ha ricordato una lettera che Disney scrisse a una disegnatrice: “Le donne non si occupano del lavoro creativo connesso alla preparazione dei cartoni animati per lo schermo, quell’incarico è portato a termine interamente da giovani uomini”.