Andrea Agnelli è ancora al suo posto. Non mi aspettavo che si dimettesse; non solo è un miliardario ma è un figlio di papà, vissuto in una bolla di privilegio e credendosi un dio, viziato e presuntuoso ai limiti del solipsismo patologico; così pieno di sé, dunque, da poter far …
Leggi tutto »La triste parabola della Superlega e le sue principali criticità
La parabola della Superlega è durata meno del batter d’ali di una farfalla. Un progetto morto sul nascere, principalmente per due ragioni: l’incompatibilità con il merito sportivo e il tentativo di nascondere sotto il tappeto l’insostenibilità di determinati modelli aziendali. Senza addentrarsi in sperticate, benché legittime, apologie sulla natura …
Leggi tutto »Accordo Fiat Renault: il canto del cigno dell’auto sulla pelle dei lavoratori
L’imminente accordo tra la casa automobilistica Fiat (ormai Fca) e l’omologa francese Renault ha ormai preso d’assalto il dibattito pubblico italiano ed europeo. In effetti sembrerebbe trattarsi di un’eventualità di grande portata, considerando che la fusione dei due gruppi andrebbe a creare un nuovo soggetto pronto a sconvolgere gli equilibri …
Leggi tutto »In pacem
C’è grande fermento sia in Paradiso che all’Inferno; i cacciatori di teste sono all’opera per provare ad ingaggiare Sergio Marchionne. Perchè sanno, da entrambe le parti, che sarebbe indispensabile all’acquisto del 35% del pacchetto di controllo dell’uno o dell’altro. (MC)
Leggi tutto »Chi muore sul lavoro e chi… per il lavoro
La retorica del cordoglio Come scrisse Adriano Scianca in occasione della morte di Mohammed Alí, siamo invasi da una retorica del cordoglio che prescinde totalmente dall’identità del defunto: chiunque muoia ci sono di mezzo i diritti civili, ma anche un pizzico di cattolicesimo pop. Affermazione assolutamente condivisibile, ma che meriterebbe …
Leggi tutto »Cristiano Ronaldo, ma dove vai?
Insomma, CR7, al secolo Cristiano Ronaldo, è diventato juventino. Per noi romanE di Roma, niente di peggio, che vedere un pezzo di f…..anciullo come lui con la maglia più odiata. Se Lotito non fosse stato quello che è, cioè un tirchio senza pari, magari avremmo perdonato al portoghese di indossare la …
Leggi tutto »