Elzeviro Informazione indipendente
L?altra sera, ascoltando la trasmissione radiofonica “Zapping”, condotta da Aldo Forbice, sono stato ammaliato da un ospite del conduttore, il sinistroide Piero Sansonetti; quest?uomo, ho scoperto, pensa con la sua testa. Egli afferma, controcorrente, che un governo tecnico, per quanto legittimo in quanto nominato dal Capo dello Stato, snatura la democrazia. In effetti questa facoltà di nominare primi ministri e governi tecnici avulsi dal voto popolare da parte del Presidente della Repubblica è palesemente un retaggio del Regno d?Italia. Condivido la valutazione di Sansonetti, che dice che la democrazia, in un sistema dove sono i mercati a dettare l?agenda di governo, scompare: i mercati si spingono, ad oggi, a scegliere altresì il governo. La materia >
> finanziaria spinge imperiosa e soffoca il voto popolare. I mercati sono in buona compagnia, dettano all?Italia le decisioni da prendere insieme all?Europa, la mistica Europa della quale l?Italia è membro fondatore e soggiogato. Sì l?Italia è soggiogata dall?Europa, almeno dal 1999, con l?introduzione dell?Euro nelle nostre misere tasche e la svalutazione, di fatto, del 50% della nostra moneta. “Con mille euro si fa la fame, con due milioni si campava”. Sentivo parlare nella detta trasmissione un economista, e quindi un mago, che diceva che uscire dall?Euro avrebbe dei costi enormi per il Paese. Un colpo di reni del Paese per uscire dall?Europa che si occupa dei mercati più che della democrazia, dove i mercati e la piazza tedesca decidono l?avvenire nei nostri confini nazionali, non varrà bene la pena? Per non parlare, e non lo farò, della solita supponenza francese in questa situazione, meno male che nella democratica Europa ci si accinge a fare le verifiche del caso anche ai parenti serpenti d?oltralpe, di modo che per un po? si occupino delle loro banche marce e smettano di darsi di gomito con Merkel e Obama quando parlano di Berlusconi o quando parla Frattini.
di Freddie
