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«La prima mossa del governo tecnico»

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L’ELZEVIRO

L?unica cosa che mantiene a galla il Paese in questi tempi di crisi economica è che le famiglie hanno in gran numero, numero maggiore di qualsiasi altra nazione europea, la casa in proprietà. O qualche proprietà divisa tra parenti o simili. Insomma, per quanto il debito possa essere opprimente, gli italiani hanno>
> perlopiù un tetto sotto il quale dormire. L?imposta odiosa che si vocifera verrà presto (re)introdotta dal governo tecnico è quella patrimoniale. Così poco innovativa che non si vede perchè debba essere nominato un governo tecnico per introdurla. Resta il fatto che la patrimoniale non è un?imposta che va a colpire i grandi patrimoni, bensì i beni delle famiglie. Dacché chi la invoca è gente che può vantare patrimoni illustrissimi, (la schiera dei grandi industriali vd. Marcegaglia, sua eccellenza Montezemolo ecc.), puzza di ingiustizia sociale lontano un miglio. Una patrimoniale progressiva sui patrimoni dichiarati sarebbe tuttavia impossibile da attuare a causa di quel vizietto degli italiani di non palesare (totalmente) i propri redditi. Un solo italiano su cento, dichiarazioni dei redditi alla mano, avrebbe introiti per più di centomila euro annui. La tassa patrimoniale va allora a colpire tutti, avendo una casa in proprietà l?ottanta per cento dei cittadini, ma con conseguenze molto diverse in base al patrimonio reale di ognuno. Il governo Monti dovrebbe invece inventarsi un sistema (e qui avrebbe senso la tecnicità di un governo) per far pagare le tasse alla gente; dovrebbe poi almeno gettare ami per una giustizia che colpisca l?evasore in maniera esemplare. Ami cui dovrà abboccare il prossimo governo politico. Mi rendo conto che siano magie, ma gli economisti non sono forse degli stregoni che pretendono di essere in sintonia con i mercati? Non sarà invece che da essi si fanno guidare pedissequamente? Fatto ciò, per far ripartire il paese non sembrerebbe un?idea malevola ridurre la pressione fiscale. Ricordiamo che la pressione fiscale italiana è fra le più alte del mondo. Lo scudo fiscale è stata un?idea palesemente insufficiente e basata sull?italica concezione, già frequente nel campo giudiziario (ammende, indulti, grazie), del “chiudere un occhio”. Il campo penale/giudiziario e quello economico sono talmente inestricabili che, visti anche i precedenti di governi tecnici di stampo economico, non sembra una soluzione efficace un governo tecnico apolitico (impossibile) e formato da una schiera di economisti (maghi). 
Attendiamo speranzosi la rinascita (tecnica) del paese.

di Freddie
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Di Redazione Elzeviro.eu

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