Per molti mesi si è parlato della polemica dello sfruttamento dell’immagine della donna. Senza dubbio uno dei personaggi più attaccati e perennemente sotto l’obiettivo di figure che declamano la necessità di abolire lo stereotipo della donna oggetto è Antonio Ricci.
Quest’anno però sembrava che Antonio Ricci volesse tirare uno schiaffo morale a tutti i suoi accusatori, soprattutto a quei giornali che lo accusavano di mercificazione della donna, ma le cui riviste patinate pullulavano e pullulano di pubblicità con donne in abiti succinti o senza veli. Quest’anno infatti Antonio Ricci aveva deciso che al timone del suo ultra ventennale TG satirico ci sarebbero state due donne per l’esattezza Virginia Raffaele e Michelle Hunziker, non nuova alla conduzione, e per non rendere lo studio di esclusiva egemonia femminile ha deciso di introdurre i velini a risposta di chi da sempre gli puntava il dito accusandolo di sfruttamento della figura femminile.
Ma chi sono i velini? Non sono due avvenenti figure maschili che diventano mercificazione del corpo maschile? Eppure le polemiche non sono scoppiate in massa, nessuno ha fatto riferimento a nessun tipo di sfruttamento dell’immagine o di mercificazione dell’essere nella sua coscienza di individuo e proprio questa è la pecca della trovata del signor Ricci, non ha saputo fare notizia e il suo telegiornale satirico è colato a picco.
Ecco perchè la scelta in extremis a neanche un mese dalla riapertura delle trasmissioni di ritornare alla tradizione e sbarazzarsi di queste nuove e poco “sharose” (che producono share) figure.
In tutto questo vai e vieni di figure aitanti, siano esse di sesso maschile o femminile, il principio guida è quello della logica di mercato e quindi si ci augura che svestano i panni delle logiche del buonismo e del agire secondo i buoni propositi e nessuno si offenda quando vengono portate in luce le strategie di mercato da parte dell’accusa e dalla parte di una difesa ancora più colpevole.
Detto ciò ci aspettiamo un’impennata di ascolti a partire da questa sera grazie alla reintroduzione della donna oggetto, in effetti, escludendo i più alti intendi nobilitanti Ricci sarà il nuovo Dante d’Italia, il trecentesco poeta elevava il suo animo attraverso la donna oggetto, il caro Ricci eleva i suoi guadagni, colpa dei tempi.
Caterina