Le emittenti mediorientali finanziate dai ricchi petrolieri arabi sono un ricordo.
In Israele, nasce i24 la nuova all news su scala mondiale. Franck Melloul, ex diplomatico francese ed ideatore dell?emittente, spiega “Non siamo né di destra né di sinistra; né tanto meno ambiamo ad essere portavoce dello Stato Ebraico. Il nostro obiettivo è quello di portare Israele nel mondo, 24 ore su 24”.
La sede di i24 News si trova in un hangar riconvertito nel porto di Jaffa, a sud di Tel Aviv. 250 i dipendenti di cui 150 i giornalisti.
Il palinsesto somiglia a quello di Al Jazeera, Al Arabiya e Cnn: edizioni del tg, approfondimenti, inchieste, interviste, dirette. Il tutto in tre lingue: inglese, francese e arabo. La lingua ebraica non è contemplata ad ora; la versione domestica sembra non interessare.
E nonostante i24 News prenda le distanze dal governo ebraico e dal suo Presidente, qualcuno ricorderà che il 15 luglio di alcuni anni fa (era il 2010) proprio Netanyahu incoraggiò la creazione di una rete all news per dar voce ad Israele nel mondo e per contrastare i colossi televisi arabi.
di Ilaria Riggio