Sheryl Sandberg e Andrew Cameron. Due nomi che, all?apparenza, non ci dicono nulla.Il primo è il direttore operativo di Facebook, il social network creato nel 2007 da Mark Zuckerberg; il secondo è un chirurgo specializzato in trapianti della “Johns Hopkins University”.
Durante una rimpatriata tra compagni universitari, i due si ritrovano ed iniziano a parlare della carenza dei donatori di organi.Solo negli Stati Uniti 120 mila persone sono in attesa di un trapianto e purtroppo il numero dei donatori è lo stesso da vent?anni a questa parte.Da qui, Sandberg e Cameron lanciano l?idea: perché non usare il social network per sensibilizzare la causa?Dal 1 maggio 2012, Facebook consente di registrarsi negli elenchi ufficiali dei donatori nei diversi stati americani e di aggiungere sul proprio profilo la qualifica di “donatore”.L?American Journal of Transplantation riferisce i primi dati: il primo giorno, l?iniziativa ha raccolto ben 13 mila iscrizioni. A distanza di un anno il servizio è ancora attivo ma il Dr. Cameron, per tenere alta l?attenzione, pensa di offrire anche incentivi (per esempio, regalare coupon).
di Ilaria Riggio