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Tu ci chiudi, tu ci paghi

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Ecco alcune proposte concrete, in alternativa a quanto annunciato ieri in conferenza stampa da Giuseppe Conte.

di Antonio di Siena

1) Reddito universale d’emergenza da 800€ al mese per tutti i cittadini, più 250€ per ogni figlio a carico;

2) Moratoria totale su mutui, affitti, bollette.

3) Congelamento delle cartelle esattoriali

4) Contributo statale a fondo perduto in favore degli esercenti su merci e giacenze di magazzino;

5) Rinegoziazione di tutti i mutui ipotecari in essere con conversione del tasso d’interesse al minimo legale;

6) Finanziamento a tasso zero per riconversioni produttive e innovazione tecnologica per piccoli e medi imprenditori

7) Prezzi calmierati per farmaci e generi alimentari;

8) Blocco degli straordinari per tutti i lavoratori dei servizi pubblici essenziali;

9) Grande  piano per la sanità pubblica con costruzione di un polo ospedaliero per provincia e nuove assunzioni nel SSN;

10) Eliminazione del numero chiuso per alle facoltà di medicina e professioni sanitarie;

11) Servizi medici di base, emergenze, esami clinici, gravidanze, terapie oncologiche, garantiti e dedicati;

12) Istituzione di una banca commerciale pubblica presente su tutto il territorio nazionale;

13) Nuovo  grande piano agricolo e industriale per il Sud Italia;

14) Chiusura delle frontiere;

Ci salviamo soltanto tutti insieme. Ci salviamo soltanto così.
Tu ci chiudi, tu ci paghi!

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