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SICILIA, LA SPESA PER I TRATTAMENTI PENSIONISTICI SI È ATTESTATA NEL 2011 A 639 MILIONI DI EURO”. E SUL PERSONALE: “UN DIRIGENTE OGNI 8,4 DIPENDENTI”
PROPOSTA SHOCK DEL GENIO QUOTIDIANO:
I. SOPPRIMERE LA POSSIBILITA? DI CANDIDARSI E DI VOTARE A QUALSIVOGLIANO CARICHE POLITICHE RESPONSABILI DEGLI ORMAI INSOSTENIBILI SPRECHI DELLA REGIONE SICILIA, CHE TRASCINA NELLA MELMA TUTTO LO STIVALE.
II. VISTO LE ATTUALI E RIPETUTE BATTUTE INNEGGIANTI ALLA BORBONIA, CI SARÀ PURE CHI SARÀ ORGOGLIOSO DI TALE PRIVAZIONE. CI SARÀ POI ANCHE CHI PREFERIRÀ IL VINCOLO DI SANGUE MAFIOSO ALLA PATRIA CITTADINANZA (CHE SI SOSTANZIA ANCHE NEL DIRITTO DI VOTARE ED ESSERE ELETTI).
III. SOLO QUESTA DISTINZIONE IN SENO ALLA REGIONE A STATUTO SPECIALE PUÒ PREMIARE I SICILIANI ONESTI, DISTINGUENDOLI DALLA TROPPO DIFFUSA DEPRAVAZIONE E DALLA FIACCHEZZA INDOLENTE ED INDULGENTE DI PARTE DELLA POPOLAZIONE.
IV. GLI ESPONENTI POLITICI DI TUTTO RILIEVO RESPONSABILI DI TALE CRISI SARANNO COSTRETTI A RIGUADAGNARSI LA FIDUCIA DEL POPOLO ITALIANO CON LAVORI SOCIALMENTE UTILI.
V. LA REGIONE SARÀ PRIVATA DEI BENEFICI DELLO STATUTO SPECIALE E DI VARIE ALTRE SOVRASTRUTTURE ISTITUZIONALI INUTILI E SUCCHIASANGUE DEL POPOLO ITALIANO TUTTO.
Un quadro aborrente di sprechi e di arretratezza consolidata. La Regione Siciliana si conferma ancora una volta regina della dilapidazione.
Nel 2011, nonostante la crisi che ha ormai integrato tutti i requisiti della recessione, la spesa per il personale regionale è aumentata: cinquantasei milioni in più rispetto all’anno precedente. Un incremento che fa lievitare i costi per le casse della Regione fino ad un miliardo e 84 milioni di euro.
Queste cifre sono spaventose, come evidenzia pure il procuratore generale d?Appello della Corte dei Conti siciliana Giovanni Coppola durante l?udienza pubblica del giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione siciliana.
Nel corso della sua requisitoria il procuratore ha focalizzato i costi sostenuti dalla Regione per “l?elevato organico dei dipendenti regionali”, che, al 31 dicembre del 2011, hanno toccato l?assurda quota di 20.288 unità, di cui 17.218 a tempo indeterminato e 3.070 con contratti a termine. Inoltre sempre elevato l?organico della Regione siciliana che al 31 dicembre scorso si attestava a 20.288 unità, di cui 17.218 a tempo indeterminato e 3.070 a tempo determinato.
Altissimo altresì il numero dei dirigenti a tempo indeterminato: 1.835, seppur con una misera diminuzione di 128 unità rispetto al 2010(1.963). Ma aumenta lievemente il rapporto tra dirigenti e il resto del personale: un dirigente ogni 8,4 dipendenti.
“Considerato che la Regione ha 1.835 dirigenti di ruolo è difficilmente comprensibile il ricorso all?assunzione di ulteriori dirigenti esterni”, ha detto Coppola.
Ha poi aggiunto, parlando delle pensioni: “I pensionati regionali sono 16.098 e nel 2011 il Fondo pensioni Sicilia ha liquidato 325 nuove pensioni ordinarie, 176 di reversibilità e ben 497 pensioni con le agevolazioni della legge 104 del 1992 che consente di andare in quiescenza con 25 anni di servizio per accudire un congiunto gravemente disabile. Così, è nuovo boom di baby pensionati”.
La spesa per i trattamenti pensionistici a carico della Regione si è attestata nel 2011 a 639 milioni di euro.
La spesa regionale globale, che nel 2010 è stata certificata a 19 miliardi 259 milioni, nel 2011 “non si è per nulla ridotta”, vi è anzi stato un incremento di 299 milioni, stante che le uscite hanno raggiunto 19 miliardi 558 milioni, con un aumento dell?1,5%.
Il procuratore generale ha infine sottolineato la necessità di congrui trasferimenti statali per la Sicilia perché “se lo Stato centrale non fornisce adeguati mezzi finanziari, i siciliani continueranno a vivere nell?arretratezza delle proprie vetuste risorse infrastrutturali”.
Però seguitano a votare Orlando?
Freddie
[Fonti: Corte di Appello presso la Corte dei Conti regione Sicilia; il Giornale]
